“E' stata un'esperienza difficile da raccontare, solo da vivere talmente bella – racconta commosso Duillio Paolino neo Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella -. C'erano persone di varie estrazioni e provenienza a tutti i livelli, ma eravamo tutti emozionati. Un'esperienza che vivi una volta nella vita e sono molto felice e soddisfatto per averla potuta vivere. Ricevere un'onorificenza significa aver superato specifici requisiti, per cui viene presa in analisi l'intera tua esistenza, fin dalla maggiore età. Se sono arrivato fin qui è la dimostrazione che sono una persona onesta. E' questa la considerazione finale a questo riconoscimento. Sono contento per la mia famiglia, per i miei genitori anche se non ci sono più, e per me stesso. Bellissima giornata con le massime cariche dello Stato e i ragazzi meritevoli premiati per lo studio. A ogni cavaliere è stato accoppiato un alfiere meritevole allo studio io avevo una studentessa di Torino di Informatica premiata insieme a me. Non è una tappa finale”.
La cerimonia questa mattina, mercoledì 30 ottobre, al Quirinale. Nominati lo scorso 2 giugno dal Capo dello Stato, insieme all'imprenditore agricolo cuneese altri 24 neo Cavalieri del Lavoro hanno ricevuto le onorificenze dell’Ordine 'Al Merito del Lavoro'. "Oggi – ha detto Maurizio Sella, Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro – celebriamo non solo l’affermazione dei singoli, ma il valore dell’onorificenza, basata sul successo imprenditoriale come fattore di crescita economica, sociale. Va valorizzato l’impegno, il lavoro, la dedizione, la passione che alimentano “il sacro fuoco del nostro essere imprenditori”. E va valorizzata l’etica. Solo se si agisce mossi da questa fonte di energia positiva, se si fa buona impresa, è possibile andare lontano. Morality is longevity”.
Maurizio Sella ha inoltre sottolineato il valore della sicurezza come fattore di competitività. “Non esiste buon lavoro se non viene garantita la sicurezza dei luoghi dove il lavoro viene esercitato. La sicurezza sul lavoro è un valore etico, morale e imprenditoriale irrinunciabile. Ed è anche un forte fattore di competitività e non un costo per le aziende”.
Cavalieri del Lavoro appartenenti all’ordine da 25 anni
Il Presidente della Repubblica ha ricevuto e consegnato una Medaglia ai Cavalieri del Lavoro che appartengono all’Ordine da 25 anni tra cui un altro cuneese, il designer garessino Giorgetto Giugiaro e il direttore dell'Adnkronos Giuseppe Pasquale Marra, Mario Casoni, Enzo Cavallari, Piergiorgio Coin, Giovanni Gustavo Delle Piane, Gabriele Galateri di Genola e di Suniglia, Learco Malaguti, Alessandro Scelfo.
Alfieri del Lavoro, premiati anche i più bravi studenti d’Italia
In occasione del conferimento dell’onorificenza in Quirinale ai neo Cavalieri del Lavoro, sono stati premiati anche gli “Alfieri del Lavoro”, i più bravi studenti d’Italia. Istituito nel 1961 in coincidenza del centenario dell’Unità d’Italia, il Premio “Alfieri del Lavoro” è promosso dalla Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed è destinato ogni anno a 25 studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. Il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, a rimarcare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. Agli Alfieri del Lavoro va l’attestato d’onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica.