Sull’apertura del tunnel di Tenda nessuna data ufficiale, ma l’intenzione di attivare la modalità cantiere entro il periodo natalizio è stata confermata; sui ristori per quanto di competenza del Comune di Limone Piemonte, spazio ora alle verifiche ma è quasi certo si procederà tramite la realizzazione di opere compensative.
È questo il sunto dell’incontro occorso oggi (mercoledì 30 ottobre) a Roma, che ha visto protagonisti il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi e l’assessore regionale (e consigliere comunale) Paolo Bongioanni, a colloquio alle 17 con il viceministro a Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, la dirigenza Anas, il senatore leghista Giorgio Bergesio e il commissario Nicola Prisco. Al centro, nuovi aggiornamenti sulle magnifiche sorti e progressive che riguardano il “cantiere infinito” del tunnel di Tenda. E, ovviamente, il futuro di un paese e delle sue attività vessate da chiusure, ritardi, calamità naturali e stop continui ai lavori.
Come ristori comunali manutenzioni e asfaltature
“Per quanto riguarda i ristori abbiamo sottolineato un 40-50% d’incassi comunali in meno negli ultimi tempi e il ministro ci ha risposto che sarà cura degli uffici procedere a un’indagine per arrivare alla definizione di una cifra ben precisa – ha detto Riberi -. Se la possibilità di un risarcimento vero e proprio ci è parsa complessa da veder realizzata, abbiamo chiesto almeno alcune opere di compensazione attualmente fondamentali”.
Asfaltature e interventi di manutenzione, insomma, sui quali l’amministrazione comunale ha inevitabilmente dovuto glissare dallo scatenarsi della “tempesta Alex” sino a oggi (per cause di forza maggiore).
“Ci pare un risultato non solo possibile ma anche auspicabile, abbiamo strade comunali davvero disastrate – ha proseguito il sindaco -. Ci risentiremo nelle prossime settimane”.
Tunnel di Tenda: modalità cantiere senza safety car
Per quanto riguarda invece i lavori sul tunnel la controparte ha confermato la ferma intenzione di aprire entro la fine dell’anno, in una modalità cantiere che non prevederà l’utilizzo di safety car: saranno utilizzati semafori e presidi fissi all’interno della galleria. Ulteriori informazioni e l’ufficializzazione in merito a questa modalità si avranno con ogni probabilità nella prossima Conferenza Intergovernativa (della quale ancora manca, comunque, una data certa).
“Pare che il comitato tecnico si sia già espresso favorevolmente su questa soluzione e tutti i presenti si sono dimostrati assolutamente speranzosi e fiduciosi – ha commentato Riberi -. Ci uniamo alla fiducia e accogliamo le opinioni possibiliste nel senso dell’apertura entro qualche settimana, così come ci soddisfano le rassicurazioni in merito all’accelerazione ai lavori impressa dalla ditta. Speriamo che le promesse e le parole vengano, finalmente, mantenute”.