Attualità - 31 ottobre 2024, 08:02

Vigilia di Ognissanti con il Caffè letterario di Bra, ricordando Francesca Cabrini

La vita della patrona degli emigrati viene raccontata nell’omonimo film di Alejandro Monteverde

Una Santa che pochissimi conoscono, Francesca Cabrini. La vita della patrona degli emigrati viene raccontata nell’omonimo film di Alejandro Monteverde.

Il regista messicano ci porta alla fine dell’Ottocento nei bassifondi di New York e sull’isola di Manhattan, quando una suora italiana è a capo di una missione religiosa che tenta di strappare dalle fogne gli orfani italiani, trattati come ratti.

Si tratta di Madre Cabrini, che grazie alla sua forza di volontà, fonda prima in America e poi nel mondo, orfanotrofi, ospedali e scuole per gli emarginati, tanto che il suo operato ha ispirato Madre Teresa di Calcutta.

«Siamo partiti per l’America credendo che le strade fossero lastricate d’oro e invece abbiamo scoperto che sono ricoperte di bambini», così un immigrato italiano scrive in una lettera che muove papa Leone XIII (Giancarlo Giannini) ad autorizzare la missione della giovane Cabrini (Cristiana Dell’Anna).

Milioni d’italiani per fame, a fine ‘800 e per tutto l’inizio del ‘900, abbandonarono la patria per cercare fortuna in terre lontane. Terre sconosciute, con popoli che parlavano una lingua incomprensibile, dove erano considerati scarti. Eppure, erano solo e semplicemente italiani. Erano solo e semplicemente delle persone umane.

Ma per loro grazia c’era Madre Cabrini, il cui coraggio le consente di superare gli ostacoli politici, culturali ed economici, inaugurando un impero di speranza. E così piccoli e grandi compresero l’importanza dell’integrazione, l’importanza di rimanere italiani in un Paese lontano, diverso, a volte nemico.

Da Rudolph Giuliani e Bill de Blasio (già sindaci di New York) a Mario e Andrew Cuomo, rispettivamente padre e figlio governatori dello Stato di New York, fino ad Anthony Fauci (virologo della Casa bianca durante la pandemia Covid) e Ron DeSantis, Governatore della Florida, per citarne alcuni.

Oggi gli italiani d’America sono una grande realtà integrata nel tessuto locale. Al punto che essi sono e si sentono semplicemente americani. L’opera di carità di Madre Cabrini vive in loro, a testimoniare che un’integrazione possibile esiste.

Silvia Gullino