Attualità - 02 novembre 2024, 14:46

Antonio Ricci sarà premiato a Verduno: il “Fulvia” a un maestro della satira

Sabato 16 novembre il premio letterario celebrerà l'estro e l'impegno culturale e sociale del celebre autore, scrittore e sceneggiatore

Torna a Verduno, per la sesta edizione, il prestigioso Premio Letterario Nazionale “Fulvia”, dedicato al grande scrittore Beppe Fenoglio, che descrisse Verduno come la “sentinella delle Langhe” nel suo capolavoro. Negli anni, il premio ha omaggiato nomi di spicco della letteratura italiana e internazionale, tra cui Roncone-Cazzullo, Antonio Scurati, Dacia Maraini, Xavier Cercas e Moni Ovadia. Quest’anno, la giuria presieduta da Aldo Cazzullo ha deciso di assegnare il riconoscimento a Antonio Ricci, noto giornalista, scrittore e sceneggiatore.

Ricci, autore di successo, ha pubblicato opere come “Striscia la tivù” (Einaudi) e “me tapiro” (Mondadori), diventando un’icona nel panorama della satira e dell’informazione in Italia. Il suo impegno civico è noto: nel 2006 ha salvato Villa della Pergola ad Alassio da un progetto di speculazione edilizia, preservando un gioiello architettonico dell’Ottocento. Il parco della villa, definito da William Scott nella sua guida storico-artistica del 1908 come “una delle meraviglie della Riviera”, è oggi un luogo di grande valore culturale e ambientale.

Durante la sua carriera, Ricci ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Internazionale “Ennio Flaiano”, il premio giornalistico-letterario “È Giornalismo”, conferito da Enzo Biagi e Giorgio Bocca, il Premio Speciale del Presidente della Repubblica e il Premio Gianfranco Funari, un tributo al suo spirito indipendente.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 16 novembre alle ore 18 nelle Antiche Cantine Municipali di via Valfrè, recentemente restaurate con il contributo della Regione Piemonte. L’ingresso è libero, e a premiare Ricci sarà Aldo Cazzullo, che accompagnerà il pubblico alla scoperta di un autore che ha saputo unire ironia e impegno sociale, con uno sguardo sempre acuto e mai convenzionale.

redazione