/ Attualità

Attualità | 05 novembre 2024, 19:25

Alba, 30 anni dopo l’alluvione del ‘94: la città ricorda le nove vittime e riflette sul futuro: "Il rischio zero non esiste" [FOTO E VIDEO]

Una commemorazione per non dimenticare e un impegno rinnovato a proteggere il territorio dalle nuove sfide ambientali. Il sindaco Alberto Gatto: "Fatto molto in questi anni, ma bisogna continuare a vigilare"

Alba, 30 anni dopo l’alluvione del ‘94: la città ricorda le nove vittime e riflette sul futuro: "Il rischio zero non esiste" [FOTO E VIDEO]

Alba ha commemorato il trentennale dell’alluvione del 1994, uno dei momenti più drammatici della sua storia recente, quando il Tanaro ruppe gli argini e travolse la città, causando ingenti danni e la perdita di nove vite. L’evento commemorativo si è tenuto in Piazza Risorgimento, alla presenza dell’Amministrazione comunale, delle associazioni di Protezione Civile e delle autorità locali. In questo contesto solenne, si è voluto non solo onorare il ricordo delle vittime, ma anche riflettere sulle importanti misure di prevenzione adottate nel tempo per evitare che una simile tragedia possa ripetersi.

A trent’anni di distanza, il sindaco di Alba, Alberto Gatto, anche se aveva solo 4 anni, ha ricordato con nitidezza l’atmosfera di solidarietà e preoccupazione che permeava Alba durante quei giorni difficili. “È un ricordo molto chiaro, rimasi colpito nel vedere le autobotti in Piazza del Duomo per la distribuzione dell’acqua. È uno di quei momenti che ti insegnano quanto siano preziose le cose di cui spesso ci dimentichiamo”.

Dopo la cerimonia in Piazza Risorgimento, il corteo commemorativo ha attraversato le vie principali della città, passando per via Cavour, Piazza Garibaldi e Corso Torino, fino a giungere al vecchio ponte Albertino. Qui, come ogni anno, è stata lanciata una corona di alloro sul Tanaro, in memoria di chi ha perso la vita durante quella drammatica alluvione. Sono stati ricordati con affetto i nomi delle vittime: Caterina Giobergia e Felicita Bongiovanni nella casa di riposo Ottolenghi, Maria Magliano Sobrino e il nipotino Riccardo Sobrino in via Piera Cillario, i coniugi Daniele Vola e Daniela Mascarello presso la ditta Aimeri, Emiliano Rossano nella zona del ponte nuovo della tangenziale, e i coniugi Carmine Iannone e Maria Di Paola di Nichelino.

Image 7 of 9

Questa commemorazione si inserisce nel calendario delle iniziative “1994-2024 | 30 anni dopo l’alluvione,” realizzato dal Comune di Alba in collaborazione con le associazioni di protezione civile, ambientaliste e culturali, e con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo. Un’iniziativa che, grazie anche al contributo del Comando Vigili del Fuoco di Cuneo, non si limita solo al ricordo, ma invita a una riflessione profonda sull’importanza della prevenzione e della gestione attenta del territorio.

Il sindaco Gatto ha colto l’occasione per ribadire come oggi Alba sia più sicura, grazie agli interventi effettuati, agli argini, alle opere di regimazione idraulica e a un sistema di Protezione Civile che è cresciuto in esperienza e capacità di coordinamento. “Abbiamo compiuto enormi passi avanti, dalle infrastrutture di contenimento fino ai moderni strumenti di monitoraggio, tutto è pensato per garantire un alto livello di sicurezza alla cittadinanza”. E ha aggiunto: “Non si tratta solo di tecnologia, ma anche di un impegno costante da parte di amministrazione e volontari, che lavorano fianco a fianco per prevenire e gestire ogni emergenza nel miglior modo possibile”.

Tuttavia, ha sottolineato anche la necessità di restare vigili: “Il rischio zero non esiste, soprattutto oggi, con i cambiamenti climatici e i fenomeni estremi sempre più frequenti. Dobbiamo continuare a lavorare, non solo per proteggere la nostra città, ma per preservare la sicurezza e il benessere delle generazioni future”.

videoservizio Andrea Olimpi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium