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lavocedialba.it | 07 novembre 2024, 06:58

Buona lettura dal Caffè letterario di Bra con “Non parlare con la bocca piena” di Chiara Francini

Un libro che invita ad amare la vita e a ridere dei nostri errori, senza mai prenderci troppo sul serio

Chiara Francini

Chiara Francini

Destreggiandosi tra un film di Spike Lee (Miracolo a Sant’Anna) e le commedie all’italiana di Fausto Brizzi, tra la conduzione di programmi comici e trasmissioni cult, tra fiction amate dal pubblico quali “Tutti pazzi per amore” e “Non dirlo al mio capo”, la brava e bella Chiara Francini firma anche il romanzo “Non parlare con la bocca piena” (Rizzoli).

Si tratta di una storia di formazione sospesa tra dentisti e caramelle, nonne, zie e amiche tatuate, cuori e nostalgia. Scritto con una penna fulminante, originalissima, qua e là impertinente, fa ridere grazie ad un’irresistibile galleria di personaggi e, allo stesso tempo, commuove, parlando con saggezza di amore ed amicizia, tolleranza e (non sempre) lieto fine.

La protagonista è Chiara, da poco uscita da una relazione con Federico. Il suo essere una donna fallica le ha impedito di portare avanti pure questa storia. Ora il dolore le morde il cuore. Ma niente, non ce la fa ed eccola suonare il citofono a papà, trascinare su per le scale i due trolley, addolcire la vita masticando Galatine per consolarsi un po’. Come le hanno insegnato fin da piccola.

Meno male che, a casa dei suoi, Chiara ritrova tutto com’era, la cameretta rosa da principessa, l’albero di Natale acceso ad ogni stagione, le riviste anni Novanta, gli amici di famiglia chiassosi e colorati. E, naturalmente, la matura armonia d’amore tra i suoi genitori.

Un amore che ha superato tante prove, un amore coraggioso e per nulla convenzionale, un amore disinteressato e forte che ha sconfitto i pregiudizi. Ma anche un amore buffo e capace di curare le ferite della vita (pure quelle che non si rimarginano perfettamente e lasciano la cicatrice). Una vera scuola d’amore da cui Chiara avrà ancora molto da imparare.

Le pagine sono incentrate sui temi dell’attualità, della famiglia contemporanea e di come gli affetti vengono vissuti nella società globalizzata. “Non parlare con la bocca piena” è un libro felicemente al femminile, dove il nucleo familiare, viene trattato senza retorica e paternalismi.

Il libro si legge in due giorni (proprio come ho fatto io) e suggerisco una scorta di Galatine, da consumare durante la lettura, così da creare il giusto feeling con la protagonista.

Chi è Chiara Francini

Chiara Francini è nata a Firenze e cresciuta a Campi Bisenzio, la sua formazione artistica inizia al teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, diretto da Barbara Nativi. Per due anni consecutivi è nello spettacolo “Faccia da comico” al Teatro Ambra Jovinelli di Roma, con la direzione artistica di Serena Dandini. Approda in televisione, grazie a Marco Giusti, che le offre due ruoli fissi nei suoi programmi “BlaBlaBla” e “Stracult. Vengono poi “Radio Sex” di Alessandro Baracco e “Le ragazze di San Frediano” per la regia di Vittorio Sindoni. Tra l’altro, vince il Premio “Guglielmo Biraghi” nel 2011, come attrice rivelazione dell’anno, nell’ambito del 68° Festival Internazionale del cinema di Venezia. Nel 2013 conduce il Programma “Fashion style” in prima serata. Nel 2014 è protagonista dei film “Tutto molto bello” di Paolo Ruffini e “Soap opera” di Alessandro Genovesi; per quest’ultimo riceve il premio come Miglior Attrice protagonista al Festival internazionale del film di Roma.

Silvia Gullino

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