Cronaca - 08 novembre 2024, 17:46

La Protezione Civile di Alta Langa, Langa e Roero con 180 volontari per l'esercitazione sul Torrente Cherasca

Una giornata per la sicurezza idraulica e la tutela del paesaggio, domani, sabato 9 novembre, a partire dalle 8. L'iniziativa coinvolgerà il Centro operativo misto 2 di Alba

Esercitazione del coordinamento di protezione civile (repertorio)

Sabato 9 novembre, a partire dalle ore 8, 180 volontari dei Gruppi di Protezione Civile dell’Alta Langa, delle Langhe e del Roero si ritroveranno per una giornata di esercitazione dedicata alla pulizia dell’alveo del torrente Cherasca. L'esercitazione prende spunto dalla collaborazione tra i comuni di Diano d'Alba, Rodello e La Morra e dal contributo della Fondazione CRC, che ha reso possibile l’acquisto di un escavatore speciale per effettuare interventi di pulizia regolari e garantire corsi d’acqua più sicuri per il territorio.

Questo intervento, il primo nel suo genere nella zona, ha l’obiettivo di rimuovere la vegetazione invasiva lungo l’alveo del torrente, migliorando il deflusso delle acque in caso di piogge intense e prevenendo così il rischio di alluvioni. Il quartier generale delle operazioni sarà situato in piazza a San Rocco Cherasca, dove verranno coordinati tutti gli interventi della giornata.

Gianni Bonino, responsabile del COM2 di Alba (Centro Operativo Misto), ha spiegato: “Questa esercitazione vuole essere un importante passo per garantire la sicurezza del territorio. Abbiamo coinvolto oltre 180 volontari, che lavoreranno con dedizione per ripristinare il naturale flusso del torrente, prevenendo così eventuali rischi legati alle piene”.

Bonino ha anche sottolineato il significato simbolico dell’evento, che si collega al ricordo del trentennale dell’alluvione che colpì la zona. “Quest’anno, in occasione di questa ricorrenza, sentiamo ancora di più il dovere di tutelare il nostro ambiente e garantire la sicurezza dei cittadini”, ha aggiunto. L’iniziativa si svolgerà sotto la supervisione del COM2 di Alba, coinvolgendo non solo i comuni partecipanti ma anche la comunità locale, che riconosce l’importanza di questo gesto concreto per la protezione del territorio.

Grazie all’escavatore acquistato con il contributo della Fondazione CRC, la Protezione Civile sarà in grado di effettuare interventi periodici lungo i corsi d’acqua, mantenendo l’alveo libero da ostacoli e vegetazione invasiva. “Si tratta di un investimento a lungo termine per la sicurezza idraulica della nostra zona”, ha concluso Bonino.

d.v.