La Cantina Terre del Barolo Albese corona il sogno scudetto e diventa campione d’Italia di Pallapugno, conquistando una vittoria memorabile sul campo di Cortemilia contro il Marchisio Nocciole Cortemilia con un punteggio di 11-8. Sin dai primi scambi, gli albesi hanno dimostrato una determinazione inarrestabile, trovando subito un vantaggio di 2-0. Il primo tempo si è poi sviluppato in modo equilibrato, con Cortemilia che ha risposto colpo su colpo, chiudendo la prima parte del match sul 6-4 per gli ospiti.
Nel secondo tempo, la partita si è fatta ancora più intensa e combattuta, con la Cantina Terre del Barolo Albese che è riuscita a portarsi sul 7-5. A quel punto, il Marchisio Nocciole Cortemilia ha tentato di rispondere effettuando una sostituzione, con Fabio Marchisio che è subentrato al terzino Marco Parussa per cercare di cambiare l’inerzia della partita. Guidato da un instancabile Massimo Vacchetto, Cortemilia ha continuato a lottare, riuscendo a rimontare fino al 7-8.
Gli albesi, però, sono riusciti a portarsi sul 9-7, in una partita tiratissima, con scambi lunghi e combattuti, che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso per oltre tre ore. Alla fine, la Cantina Terre del Barolo Albese ha imposto il proprio gioco con precisione e lucidità, chiudendo la partita sull’11-8 e aggiudicandosi lo scudetto. Alla fine grandi festeggiamenti, presente il presidente della federazione pallapugno Enrico Costa, il sindaco di Cortemilia Roberto Bodrito , oltre al primo cittadino di Alba Alberto Gatto, che per impegni istituzionali è poi dovuto tornare e ha seguito le fasi finali del match con la diretta on line.