"L’evento di oggi rappresenta la prima tappa del percorso culturale che culminerà nel 2028, anno in cui si celebrerà il primo centenario della morte di Giovanni Giolitti. Il Senato fu a lungo la sua ‘casa politica’ e, grazie al lavoro meticoloso e approfondito del Centro studi Giolitti, si porterà nuovamente alla ribalta la figura di questo grande piemontese, il ‘riformatore borghese’, uno dei più importanti protagonisti della nostra storia".
Così il senatore piemontese della Lega Giorgio Maria Bergesio, durante il suo intervento alla conferenza stampa dal titolo “1928-2028: ripensare Giolitti nel suo centenario” a Palazzo Madama.
"La cosiddetta Età giolittiana fu un periodo di progresso sociale per l’Italia, oltre che di sviluppo economico trainato dalle industrie, con una crescente partecipazione dei cittadini alla vita politica e una ridefinizione del ruolo delle istituzioni. È basilare far conoscere e approfondire una figura così importante per la storia del nostro Paese, il cui esempio deve ancora oggi ispirare le nostre azioni".