"Come consiglio di amministrazione abbiamo deciso di acquisire la maggioranza di Egea. Siamo contenti perché anticipiamo circa di un anno questa decisione. Le attività che stiamo facendo stanno portando a buoni risultati, per cui siamo molto soddisfatti di quanto fatto e acceleriamo il processo".
Così l’ingegner Luca Dal Fabbro è intervenuto sulla recente decisione del Cda di Iren di procedere con un aumento di capitale che a partire dal 1° gennaio 2025 consentirà alla multiservizi con radici tra Torino, Genova e in Emilia Romagna di acquisire la maggioranza di Egea Holding Spa, la società nata nei mesi scorsi dal salvataggio del Gruppo Egea.
L’occasione è stata la 41ª assemblea dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) in corso a Torino e dove Iren è presente con un proprio spazio.
Interpellato dal nostro giornale, il manager milanese che dal giugno 2022 guida il colosso dell’energia e dei servizi ha commentato con toni ottimistici l’evoluzione dell’operazione che nello scorso agosto l’ha portato ad acquisire il 50% della neonata new co albese e che ora, mediante l’aumento di capitale deciso il 12 novembre scorso per un importo massimo di 20 milioni di euro, vedrà la quota di partecipazione di Iren in Egea Holding salire fino al 55,26% del capitale sociale, con l'espressa finalità di finanziare lo sviluppo del progetto Pnrr relativo al sistema di teleriscaldamento ad Alessandria, da attuarsi tramite Telenergia Srl, società controllata da Egea Holding SpA.
Subordinati all’ottenimento delle autorizzazioni Antitrust e Golden Power da parte delle competenti autorità, l’aumento di capitale consentirà ad Iren di esercitare il controllo di Egea Holding con la nomina di 4 membri del consiglio di amministrazione sui 7 totali e di anticipare di un anno il consolidamento della società (previsto a piano industriale nel 2026).
"Stiamo lavorando molto sul creare una rete elettrica più resiliente in distribuzione – ha poi spiegato il manager con riguardo agli impegni della multiservizi a Torino –. Questo eviterà di avere i black out che registriamo d’estate. E’ una missione che ci siamo dati per rendere la città molto più resiliente. In coordinamento con gli uffici comunali si sta facendo un intenso lavoro".