Ha finalmente fatto tappa anche a Mondovì Luca Abbà, in arte Luca Sbrab, 35enne di Fossano sta diventato sempre più popolare sui social, da Tik Tok ad Instagram, con i suoi video esilaranti su pregi e difetti del "cuneese doc".
Dopo il flashmob nella Città di Bra, le "sbrabbate” sono arrivate in piazza San Pietro, proprio sotto i rintocchi del "Moro". Ad accoglierlo un nutrito gruppo di coraggiosi che, nonostante il freddo, ha scelto di ritrovarsi un'oretta per conoscere dal vivo Sbrab.
Palco d'eccezione per Abbà che è stato fatto salire a bordo di una cesta da mongolfiera da cui ha posto interessanti riflessioni - ironiche, ma molto reali - sulla situazione che vive oggi la provincia di Cuneo, con le Langhe, conosciute e attrattive per tutto il mondo e la restante parte di Granda che rimane un po' fanalino di coda.
"Parliamo di overtourism - ha detto Sbrab - voi qua a Mondovì, un po' come Carrù, Lequio Tanaro e Narzole, forse vi considerate porta della Langa, ma avete mai riflettuto su cosa significa? Chi si accontenta o si ricorda di una porta? Stephen Hawking ha parlato della Provincia Cuneo senza saperlo, quando ha teorizzato i buchi neri, parlava della Granda. Il buco nero turistico della nostra provincia è quello che li accalappia e non li fa più uscire, lo spartiacque è il Tanaro: da un lato le Langhe, dall'altra il resto".
In conclusione una riflessione: l'importanza di far andare di pari passo accoglienza e sorriso, requisito fondamentale per attirare i turisti, uno spunto che nasce dalle sue passate esperienze professionali come libero professionista nel campo della ristorazione.
Anche a Mondovì, come era stato a per Bra, Sbrab ha poi chiesto ai monregalesi presenti di raccontare in una battuta cosa e perché visitare Mondovì, per realizzare poi un video che sarà pubblicato sui suoi profili social nei prossimi giorni.