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Attualità | 23 novembre 2024, 11:41

Inizieranno a breve i lavori sul Ponte dei Sapori di Montaldo Roero

Svelato il cronoprogramma, suddiviso in quattro fasi. Ad agosto 2025 prevista la fine. Il costo complessivo intorno a 1 milione di euro

Il Ponte dei Sapori a Montaldo Roero

Il Ponte dei Sapori a Montaldo Roero

Si è svolto giovedì 21 novembre, nel salone polifunzionale di Montaldo Roero, un incontro pubblico, organizzato dal Comune e dalla Provincia, per illustrare il progetto di riqualificazione del Ponte dei Sapori, al quale hanno partecipato numerosi montaldesi.

Con Decreto del Presidente della Provincia n° 77 del 06/05/2024 è stato approvato il Progetto definitivo di consolidamento e rinforzo strutturale per un importo di complessivi € 1.000.000 finanziato con Decreto Interministeriale MIT-MEF 3 marzo 2020, n. 1.

In occasione di una precedente riunione, su richiesta dell’associazione Comuneroero, si tenne un incontro tra la giunta comunale e rappresentanti del paese, e si avanzò in quella sede la richiesta al Sindaco di organizzare quanto prima un incontro con la cittadinanza e gli esperti della Provincia/ Egea, sottoponendo preventivamente agli esperti una serie di domande.

 Dall’incontro del 21 novembre ecco l’estratto del verbale reso pubblico dall’amministrazione comunale: “L’inizio lavori sul ponte, formalmente risale a metà settembre, ma di fatto non sono ancora iniziati. La durata dell’intervento è ipotizzata in 240 giorni. Inizieranno con la fase 1, verso metà gennaio 2025, con la sostituzione ed interramento della condotta gas che attraversa in esterno il ponte. Il lavoro è stimato in circa due settimane. Il ponte, nel periodo, sarà agibile per tutti.

 Da febbraio inizieranno gli interventi sulla soletta impalcato, previo svuotamento della vasca, e si farà una nuova soletta alleggerita, quindi si procederà con gli altri interventi nella parte superiore: i pilastrini vengono ripristinati e alcuni rifatti; la ringhiera verrà elevata quanto possibile, restaurata, sabbiata e verniciata. Questa seconda fase richiederà circa 2,5 mesi, cioè fino verso metà aprile. In questo periodo il ponte rimarrà chiuso per tutti, ma verrà assicurato un passaggio pedonale scendendo sotto le arcate. Sarà possibile anche il transito in bicicletta e se ci saranno segnalazioni si valuterà di creare anche un transito con i trattori.

 Da aprile inizierà la fase tre, sotto il ponte in primis, sulle colonne in curva che sono quelle più ammalorate, le altre verranno ingrandite di circa 10 cm, le travi verranno ripristinate e rinforzate, verranno create le discese fluviali. Questa fase durerà circa 2,5 mesi, quindi fino a fine giugno. Durante questo periodo il ponte rimarrà chiuso per tutti, per una metà del periodo, quindi potrà essere riaperto verso metà maggio.

L’ultima fase, la 4, consisterà nelle finiture nella parte inferiore e durerà circa un paio di mesi. Quindi i lavori potranno essere terminati verso fine agosto. Questo cronoprogramma potrebbe subire variazioni in riduzione o in aumento in funzione delle condizioni climatiche risultanti nel periodo. Il ponte sarà agibile per tutti in questo ultimo periodo.

Relativamente ai pilastrini della luce, è emersa la volontà di alternarli sui due lati del ponte: a tal riguardo verranno date indicazioni in tal senso ai tecnici, che nelle prossime settimane sostituiranno le luci con i led, e si provvederà a richiedere la posa del cavo elettrico dal lato che andrà elettrificato, nei tempi che siano compatibili con la fase 2.  

La ringhiera verrà alzata nella fase di posa quanto possibile e la velocità di transito sul ponte verrà ridotta a 20/30h anche per risultare compatibile con le norme di legge in vigore.

Non è al momento possibile allargare la carreggiata per creare un passaggio dedicato per pedoni/bici, potrà eventualmente essere realizzato successivamente mediante la creazione di una passerella esterna agganciata al ponte sul lato verso Baldissero. 

Infine è stato richiesto ad Egea se fosse possibile rimuovere o spostare la cabina di riduzione ubicata sulla Ramà. La riqualificazione di quell’area con la creazione di un camminamento belvedere, renderebbe l’angolo più gradevole estendendo anche la panca in mattoni già presente. Egea ha precisato che stanno valutando l’ottimizzazione della rete gas in zona e che la possibilità che la proposta possa essere accolta o migliorarsi è concreta”.

Silvano Bertaina

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