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Politica | 24 novembre 2024, 13:30

Alpi Marittime, si prospetta difficile la partita per la presidenza del Parco

Se vige il criterio della spartizione, il ruolo sembrerebbe spettare ad un uomo di Fratelli d’Italia. Se, però, il territorio è diviso Cirio deciderà d’autorità ricordando a tutti che la nomina compete al presidente della giunta regionale

Piermario Giordano, presidente Aree Protette delle Alpi Marittime

Piermario Giordano, presidente Aree Protette delle Alpi Marittime

Si annuncia complicata la partita per la guida del Parco delle Alpi Marittime, per la quale sono pervenute in Regione sei domande.

Si tratta di Benedetto Nicotra, ex parlamentare di Forza Italia, già sindaco di Santena; Paolo Bertolotto, climatologo, ex funzionario dell’Arpa, oggi dirigente analista all’Asl Cn1; Giuseppe Canavese, ex direttore del stesso Parco; Piermario Giordano, presidente uscente sempre del medesimo Parco;, Armando Erbì, consigliere in carica del Parco, direttore del consorzio turistico cuneese Conitours e consigliere di minoranza a Chiusa Pesio ed ex presidente del parco del Marguareis; Federico Lemut, funzionario dell’amministrazione provinciale, già amministratore a Briga Alta e dell’Unione montana Alta Valle Tanaro ed ex vicepresidente del Parco fino al 2020.

Tra i vari dossier aperti non c’è solo la presidenza.

C’è, infatti, anche chi vorrebbe la divisione del Parco, ma dalla Regione hanno già fatto capire che le risorse non ci sono per cui il capitolo pare destinato a chiudersi prima ancora che sia possibile aprirlo.

Il fatto evidenzia comunque una marcata divisione sul territorio, cosa che politicamente non piace né all’assessore regionale alla Montagna, Marco Gallo, e meno che mai al presidente della Regione Alberto Cirio.

Per cercare di vedere se e in quali termini è possibile una composizione, Luca Robaldo, in veste di sindaco di Mondovì e non tanto di presidente della Provincia (se così fosse avrebbe dovuto ricomprendere anche il Parco del Monviso), ha invitato (informalmente) i sindaci del territorio ad un incontro online martedì 26 novembre alle ore 9.

Il tema all’ordine del giorno è quello della governance dell’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime.

Tre giorni dopo, a Valdieri, il sindaco Guido Giordana ha organizzato una serata informativa per la cittadinanza nel salone Alberto Bianco in piazza Regina Elena alle 20,45.

Oggetto: il piano di gestione Rete Natura 2000 – Zona speciale di conservazione e zona speciale di protezione IT 160056 – Alpi Marittime 

Come si evince le iniziative si infittiscono ma la quadra è ancora lontana.

Se vige il criterio di spartizione tra le forze di centrodestra che governano la Regione, il posto spetterebbe a Fratelli d’Italia e più nello specifico – almeno stando alle voci che circolano - ad un uomo vicino all’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni.

Cirio, però, non vuole tensioni sul territorio e farà di tutto per spegnerle. 

Non per nulla i suoi uomini, con la prudenza del caso, stanno già pensando al piano B.

Se la comunità del parco darà indicazioni a larga maggioranza su di un nominativo, nulla quaestio.

In caso contrario deciderà d’autorità ricordando che la nomina, per legge, compete al presidente della giunta regionale.

Gpt

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