Attualità - 25 novembre 2024, 08:09

Bra, devozione alla medaglia miracolosa con le vincenziane al Santuario di Madonna Fiori

8 dicembre Messa ore 10.30, distribuzione medagliette e ricordo delle vincenziane defunte. 27 novembre Messa al Santuario antico ore 17.30

Il Santuario nuovo della Madonna dei Fiori, a Bra

«Questi raggi che vedi sono le grazie che io spando sulle persone che me le domandano». È il 27 novembre 1830 e la Madonna risponde così a suor Caterina Labourè, apparendole (con un globo sotto i piedi e con i raggi che partono dalle sue mani) nella centralissima cappella di Rue du Bac, a Parigi.

Per celebrare la Madonna della Medaglia Miracolosa, che sarà onorata il 27 novembre con la Messa delle 17.30 al Santuario antico della Madonna dei Fiori, la Famiglia Vincenziana di Bra invita a fare memoria del 194° anniversario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré.

Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 1830 quando Caterina Labouré una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Santa Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Tra le altre cose, la Madonna le disse: «I tempi sono molto tristi. Disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà sconvolto da calamità di ogni genere. Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e fervore… ho sempre vegliato su di voi».

Il 27 novembre 1830 Caterina Labouré vide la Santa Vergine, ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: «Le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!».

I Vincenziani, forti di questa devozione e ispirati dal proprio plurisecolare carisma che li chiama a servire Dio nel prossimo, saranno protagonisti di un’iniziativa in programma domenica 8 dicembre (festa dell’Immacolata Concezione di Maria) presso il Santuario della Madonna dei Fiori, a Bra.

Al termine della Messa delle ore 10.30, le volontarie distribuiranno ai fedeli le medagliette miracolose benedette dal rettore don Gilberto Garrone durante la celebrazione in cui saranno ricordate anche le consorelle vincenziane defunte.

Il tutto in osservanza di una bella tradizione braidese, come ci racconta Clara Raviola Testa, presidente del Gruppo di volontariato vincenziano cittadino: «Si tratta di una devozione nata grazie alle Suore figlie della carità di San Vincenzo che nel recente passato hanno abitato nella canonica parrocchiale di San Giovanni, a Bra. Ricordiamo in modo particolare suor Rosalia, suor Lidia e suor Annunziata che avevano mantenuto viva questa tradizione. Ora le volontarie vincenziane intendono continuare su questa scia l’8 dicembre, festa dell’Immacolata, in cui verranno anche ricordate le vincenziane defunte».

Aggiungendo: «Eventuali offerte saranno devolute a sostegno delle famiglie fragili che la nostra associazione sostiene». Perché se ci deve essere festa, è giusto che ci sia per tutti.

Silvia Gullino