Attualità - 26 novembre 2024, 07:00

Con "Cantiere Città" Alba investe su cultura e protagonismo giovanile pensando al 2025

Un progetto per valorizzare il territorio e creare una rete tra le dieci città finaliste a Capitale italiana della Cultura 2026. L'assessora al Protagonismo Lucia Vignolo: "Continuiamo a lavorare per costruire un futuro culturale forte, inclusivo e partecipato"

La città di Alba continua il suo impegno nella promozione culturale, partecipando attivamente al progetto “Cantiere Città”, promosso dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Iniziativa riservata alle dieci città finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026, il progetto si è sviluppato in un anno di incontri formativi e si concluderà con attività sul territorio dedicate alla valorizzazione culturale. A fianco di questo, prende vita anche il programma parallelo “Cantiere Città Junior”, pensato per coinvolgere direttamente i giovani nella costruzione del futuro culturale delle loro comunità.

“Partecipare a progetti come Cantiere Città è una grande opportunità per Alba. Ci permette non solo di continuare a valorizzare il nostro patrimonio culturale, ma anche di mettere i giovani al centro, rendendoli protagonisti attivi della promozione del territorio”, spiega Lucia Vignolo, assessora al Protagonismo Giovanile di Alba. “Questo progetto rappresenta un laboratorio di idee e di crescita per la nostra comunità, che guarda alla cultura come leva per uno sviluppo sostenibile e inclusivo”.

Il percorso di Cantiere Città, che ha coinvolto amministratori e tecnici delle città finaliste in workshop tematici, si è concluso a L’Aquila, città vincitrice del titolo di Capitale della Cultura 2026, con oltre 80 ore di formazione dedicate alla progettazione culturale, al fundraising e alla rigenerazione urbana. L’obiettivo è trasformare i dossier di candidatura in progetti concreti, duraturi e incisivi per i territori.

Parallelamente, il progetto Cantiere Città Junior si rivolge ai ragazzi tra i 18 e i 23 anni, coinvolgendoli nella creazione di un network culturale tra le città finaliste. Ad Alba, sette giovani selezionati tramite bando stanno lavorando all’organizzazione di un week end di attività, previsto per i primi mesi del 2025, che ospiterà delegati delle altre città partecipanti.

“I ragazzi sono entusiasti e hanno già iniziato a delineare un programma che unisce cultura e territorio”, aggiunge Lucia Vignolo. “Il nostro obiettivo è far emergere le peculiarità di Alba, Langhe e Roero, creando occasioni di scambio culturale che possano lasciare un segno nei partecipanti e nel pubblico locale”.

I week end si svolgeranno a rotazione in tutte le dieci città coinvolte, ciascuna impegnata a presentare le proprie eccellenze culturali. Alba, forte della sua tradizione e del paesaggio unico delle Langhe e del Roero, punterà a coniugare esperienze sul territorio con momenti di formazione e creatività.

“Alba ha dimostrato di essere una città che non si ferma mai. Anche dopo la candidatura a Capitale della Cultura, continuiamo a lavorare per costruire un futuro culturale forte, inclusivo e partecipato. Questi progetti rappresentano un investimento per i nostri giovani e una promessa per la comunità”.

Le attività del progetto si svolgeranno tra gennaio e aprile 2025, consolidando il ruolo di Alba come polo culturale e promotrice di scambi e innovazione.

Daniele Vaira