Venerdì 29 novembre alle 21, presso l’Associazione Alec in via Vittorio Emanuele II, 30, sarà ospite Langa Silvatica "I want to be tree" , una giovane associazione nata nell’aprile del 2024 per dare voce alla natura della Langa e alle sue esigenze di tutela. L’associazione, fondata da un gruppo di sedici soci appassionati, si dedica alla protezione dei boschi e alla salvaguardia della biodiversità di un territorio che vanta millenni di storia.
“Il nome Silvatica - spiega Pietro Merlo, socio fondatore - richiama un termine medievale, che descriveva il paesaggio naturale e i boschi non solo come luoghi selvaggi, ma come “luoghi del silva”, cioè parte di una cultura che connette l’uomo alla natura. Il termine Silvatica è stato scelto perchè porta con sé l’idea di una natura radicata nelle tradizioni del territorio, da conservare come risorsa culturale oltre che ambientale”.
Langa Silvatica “I want to be tree" nasce per contrastare la crescente scomparsa dei boschi, minacciati dal proliferare delle monocolture e dallo sfruttamento intensivo. L’associazione non intende creare confini, ma promuovere collaborazioni, anche con le aziende agricole e le istituzioni locali, per favorire una gestione sostenibile del territorio.
“Uno degli obiettivi principali - spiega Pietro - è l’acquisto e l'affitto di terreni boschivi, affinché alberi e piante siano protetti dallo sfruttamento economico. Questi terreni, una volta acquisiti, vengono conservati e gestiti per mantenere intatta la vegetazione naturale e permettere al bosco di evolversi spontaneamente, diventando una risorsa ecologica e culturale per la comunità”.
“Per Langa Silvatica"I want to be tree", - aggiunge Carlotta Gilio, presidente dell’associazione - tutelare i boschi è una priorità etica e un impegno sociale: preservare i boschi significa salvaguardare la biodiversità e promuovere un modello in cui il territorio stesso sia una ricchezza condivisa. La raccolta fondi è destinata proprio a garantire la protezione di questi spazi naturali, così che possano continuare a offrire benefici a lungo termine. L’impegno prioritario è la salvaguardia delle aree naturali siano esse boschi o prati. Collaborando con altre realtà locali, come l’associazione Canale Ecologia e l’associazione Terre, boschi gente e memoria, ci proponiamo forza attiva nella conservazione ambientale”.
Per partecipare alla serata è consigliata la prenotazione: info@langa-silvatica.org - oppure telefono 333.3561746. Sarà l’occasione per conoscere da vicino le attività di Langa Silvatica "I want to be tree" e scoprire come ognuno di noi può contribuire a salvaguardare la natura delle Langhe.
Ma, lo stesso incontro sarà riproposto anche domenica 1 dicembre alle ore 10.30 presso nel Salone comunale di Cerretto Langhe, dove l'associazione senza fini di lucro "Langa Silvatica – I want to be tree ODV" invita ad una giornata di presentazione pubblica.
Langa Silvatica – I want to be tree ODV nasce quest'anno con l’obiettivo di custodire e preservare il patrimonio boschivo, e più in generale tutte le aree incolte ad alto interesse ambientale di Langa ed Alta Langa, siano essi prati stabili, zone umide, sorgenti d’acqua o “rive”.
Il fine è proteggere aree ad interesse ambientale di Langa ed Alta Langa da dinamiche di mercato ed estrazioni di risorse con modalità non sostenibili, per farle ritornare un bene pubblico a disposizione della cittadinanza, affinché il territorio stesso possa riappropriarsi di questo patrimonio in tutte le sue forme. Vogliamo che le nostre Langhe possano diventare un modello, un esempio virtuoso di gestione e valorizzazione boschiva.
Per questo scopo, e basandosi sulle esperienze collaudate di altre associazioni, "Langa Silvatica – I want to be tree ODV" si impegnerà a raccogliere finanziamenti attraverso campagne di raccolta fondi mirate, donazioni private incluso il cinque per mille.
In quest'occasione sarà possibile sostenere la prima campagna dell'associazione di raccolta fondi per l'acquisto di un bosco di 40.000 mq a Lequio Berria (CN); uno splendido bosco assolato di Langa, dove spiccano roverelle, pini silvestri ed ornielli, biancospini e ginepri.
Per concludere la mattinata verrà proposta una camminata didattica per il Sentiero delle antiche cascine.