Il consigliere Massimo Reggio (Alba Domani) ha acceso i riflettori sul pericoloso attraversamento pedonale di corso Enotria, definito un punto critico per la sicurezza stradale. La zona, vicina alla rotatoria di corso Langhe e frequentata dagli studenti della scuola Enologica, è stata teatro di gravi incidenti negli ultimi anni, spesso causati dalla scarsa visibilità e dalla velocità dei veicoli.
"La realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato – ha spiegato Reggio – permetterebbe di ridurre la velocità degli automobilisti, eliminando al contempo le barriere architettoniche presenti. È un intervento indispensabile per prevenire ulteriori tragedie"-
A rispondere è stato l’assessore Edoardo Fenocchio, che ha riconosciuto la gravità della situazione e condiviso l’urgenza di interventi: "L’attraversamento di corso Enotria presenta criticità evidenti. La proposta di un passaggio rialzato è condivisibile, ma i lavori attualmente in corso per il cantiere del Rio Misureto condizionano i tempi, che potranno essere rivalutati solo nella tarda primavera del prossimo anno."
Fenocchio ha inoltre annunciato l’inserimento di fondi specifici per la sicurezza stradale nella variazione di bilancio: "Ogni anno, nel nostro comune, si registrano in media 18 incidenti con pedoni e 9 con ciclisti. È fondamentale agire per tutelare gli utenti più deboli della strada. L’attraversamento rialzato di corso Enotria è una priorità, ma vogliamo estendere questo approccio a tutte le aree critiche della città".
Le tempistiche della chiusura di corso Enotria e le modalità di comunicazione ai residenti sono finiti nel mirino del centrodestra, che ha diramato una nota critica firmata dai consiglieri Carlo Bo, Massimo Reggio, Domenico Boeri, Daniele Sobrero, Emanuele Bolla, Riccardo Spolaore, Elisa Boschiazzo, Lorenzo Barbero. "Il quartiere Moretta dovrà sopportare per circa sei mesi la chiusura di corso Enotria. Ci lascia molto perplessi il modo utilizzato dall'amministrazione: nessuna riunione pubblica, nessuna informazione per una chiusura così lunga, comunicata con una semplice ordinanza di deviazione del traffico. Inoltre sarebbe stato opportuno provare ad anticipare alcuni lavori nel periodo estivo durante la pausa scolastica per ridurre il periodo di chiusura ora necessario. Chiediamo che venga posticipato l'inizio del cantiere per poter informare la popolazione e condividere le misure compensative per il traffico e, inoltre, che venga sospesa l'iniziativa della strada scolastica in via Vuillermin".