- 02 dicembre 2024, 15:39

Diageo, sindacati in assemblea coi lavoratori: "Delocalizzazioni contrarie alla Costituzione"

Le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil: "Attendiamo la convocazione dei tavoli istituzionali provinciali e regionali. Attraverso questi strumenti si possano trovare le soluzioni a difesa dell’occupazione"

Il presidio di mercoledì scorso a Santa Vittoria d'Alba

Le segreterie provinciali delle sigle Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, insieme alle rappresentanze sindacali unitarie (Rsu), informano che nella giornata di oggi, lunedì 2 dicembre, si sono tenute le assemblee sindacali in Diageo per rappresentare a tutte le lavoratrici e lavoratori il percorso legislativo previsto dalla Legge 234 del 2021 relativa alle delocalizzazioni.

Le organizzazioni sindacali hanno ribadito che in tale percorso verranno intraprese tutte le iniziative necessarie a sostegno della salvaguardia occupazionale.

Le stesse ritengono che la decisione comunicata dalla multinazionale sia in contrasto con l’articolo 41 della Costituzione (libertà economica) per gli effetti devastanti che rischia di avere sul territorio e sulla comunità; le aziende non devono mai dimenticarsi di avere ai sensi della Costituzione anche un ruolo sociale del lavoro utile alla crescita di una collettività.

"Sono oramai troppe le aziende nel nostro Paese coinvolte dalle delocalizzazioni non legate a motivi economici, ma a interessi strategici di mercato che riducono i costi e aumentano i propri margini di profitti", dichiarano Antonio Bastardi (Fai Cisl), Loredana Sasia (Flai Cgil) e Alberto Battaglino (Uila Uil).

"Le segreterie provinciali delle tre sigle del comparto alimentare, unitamente alla Rsu di stabilimento, sono in attesa di convocazione ai tavoli istituzionali provinciali e regionali perché anche attraverso questi strumenti si possano trovare le soluzioni a difesa dell’occupazione", fanno sapere in una nota.

Redazione