Venerdì 29 novembre l'assessore comunale al Bilancio Luigi Garassino ha incontrato i presidenti dei comitati di quartiere albesi per fare il punto sul bilancio 2025, con l'impegno di mantenere invariata la pressione fiscale del Comune rispetto al 2024. Tuttavia, per il presidente del quartiere Mussotto Giovanni Lano quello fiscale è solo uno dei tanti temi all'ordine del giorno. Le vere priorità per il suo quartiere riguardano la sicurezza, la qualità della vita e la gestione dei rifiuti: tematiche che stanno particolarmente a cuore ai residenti di questa zona.
Per martedì 3 dicembre il quartiere della Sinistra Tanaro ha invitato l’Amministrazione comunale a un incontro sul territorio per portare all'attenzione delle autorità le principali criticità che affliggono la frazione. Una delle questioni più urgenti riguarda l'abbandono dei rifiuti, un fenomeno che sta assumendo dimensioni preoccupanti. "Molti scelgono il nostro quartiere come discarica a cielo aperto, e questa è una situazione che va arrestata. La nostra richiesta è semplice: installare telecamere di sorveglianza, collegate alla polizia municipale, per monitorare i comportamenti illeciti e garantire sanzioni adeguate - spiega Lano -. Avere le telecamere è il primo passo fondamentale per garantire la sicurezza e la pulizia del nostro quartiere. Il passo successivo è analizzare i video e fare in modo che chi sbaglia paghi per le proprie azioni".
Un altro problema che preoccupa i residenti riguarda il percorso lungo il Tanaro, che parte dal lago San Biagio. Al momento, l'area è invasa da rifiuti ed erba alta, e una costruzione abusiva non fa che incrementare queste problematiche. "Questa zona dovrebbe essere un luogo di ritrovo e svago per bambini, anziani e sportivi. Invece, è diventata impraticabile. Inoltre, alcune persone vivono in condizioni di estremo disagio, come nell'area dell'ex Barberis, dove non c’è accesso a servizi fondamentali come acqua potabile o illuminazione - aggiunge Lano -. Allontanare queste persone non è la soluzione, significherebbe solo spostarle in altre periferie, come quelle di Canale o Asti. Bisogna trovare un’alternativa dignitosa che permetta loro di integrarsi nella comunità".
Anche la viabilità è un tema delicato. "La congestione del traffico sta diventando insostenibile, e l'aria sempre più inquinata rende la qualità della vita sempre peggiore. Un esempio lampante riguarda il piazzale Vitale Robaldo, dove l'area destinata al parcheggio di prossimità è spesso occupata dalle roulotte dei giostrai, togliendo così spazio a chi ha davvero bisogno di un posto sicuro dove parcheggiare - afferma il Presidente di quartiere -. La manutenzione è carente, con aree verdi che necessitano di potature e taglio regolari. Lo stato di abbandono dell’area verde nel piazzale Vitale Robaldo è un altro esempio di come la nostra comunità stia soffrendo per la mancanza di soluzioni da parte delle istituzioni."
Giovanni Lano conclude: "Non è la prima volta che solleviamo questi problemi, e sicuramente non sarà l'ultima. Continueremo a far sentire la nostra voce fino a quando le soluzioni concrete non diventeranno realtà".