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Curiosità | 02 dicembre 2024, 12:15

Da Bagnolo Piemonte a Lusernetta: Paolo Garza e Jemy Yao fanno rivivere la panetteria di via Ponte Pietra

Appena ventenni, si sono conosciuti in Lombardia e hanno deciso di portare nel torinese le competenze maturate in esperienze fuori dai confini italiani. Paolo si è diplomato all'istituto alberghiero di Barge

Jemy e Paolo

Jemy e Paolo

Hanno 23 e 20 anni, si sono conosciuti in Lombardia, sono venuti a vivere a Luserna alta, e hanno deciso di portare a Lusernetta le competenze in panificazione maturate fuori dai confini italiani. Il negozio ‘Triticum Bakery’ di Paolo Garzara e Jemy Yao ha aperto i battenti martedì 26 novembre in via Ponte Pietra 17 facendo rivivere un locale commerciale chiuso ormai da alcuni anni. Il pane viene preparato da Garzara nel laboratorio adiacente al negozio. Originario di Bagnolo Piemonte, si è diplomato all’istituto alberghiero a Barge, ed ha sempre frequentato le vallate pinerolesi: “La Val Pellice in particolare mi è sempre piaciuta, così come ci entusiasmava l’idea di far rivivere un negozio chiuso da tempo. Inoltre, crediamo che in questo territorio vivano persone interessate alle produzioni di qualità” spiega.

In paese gli abitanti sono circa cinquecento e ogni nuova apertura viene vissuta come un evento: “‘Triticum Bakery’ è un’altra tessera di un puzzle costruito con pazienza in questi anni e che è stato segnato anche dalla riapertura del negozio e bar in piazza Sant’Antonio, il Pit-stop, e dall’attivazione di servizi come l’ambulatorio del medico di base e il sito per l’atterraggio dell’elisoccorso. È un evento importante per un paese piccolo come il nostro che ci rende fieri” conferma il sindaco Alex Maurino.

L’idea dei due giovani è di affiancare al semplice pane di accompagnamento al pasto, dei prodotti più ‘importanti’: “Ciò che ho imparato dalla mia esperienza di lavoro in Germania – racconta Garzara – e in particolare in Vestfalia, è che il pane può essere considerato non solo accompagnamento ma anche protagonista di un pasto, se preparato con farine più grezze o, ad esempio, con la farina di segale”. Il loro proposito è di mantenere alta l’attenzione verso la materia prima: “Ci riforniamo da mulini lavorano con grani certificati e possibilmente macinati a pietra” aggiunge. Oltre al pane, nel laboratorio di via Ponte Pietra lievitano panettoni, croissant, pain au chocolat e altra viennoiserie. Per il momento il negozio rimarrà aperto dalle 7 alle 14: “Col tempo capiremo se sarà necessario modificare gli orari in base alle esigenze dei clienti” conclude.

elisa rollino

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