“Nel solo mese di novembre - afferma la deputata cuneese del Partito Democratico Chiara Gribaudo - la tratta ferroviaria Cuneo - Torino ha accumulato 3617 minuti di ritardo, diciassette cancellazioni e sei limitazioni di percorso. I cittadini cuneesi che per studio, lavoro o altro devono muoversi quotidianamente tra Cuneo e Torino hanno perso più di due giorni e mezzo a causa dei ritardi di Trenitalia”.
“Inoltre questa mattina - aggiunge la vicepresidente nazionale del PD - i sindaci della Linea Cuneo Savona hanno protestato presentandosi nelle stazioni della linea stessa portando solidarietà ai pendolari coinvolti. Ma una presenza tra tutte mi ha lasciato di stucco: quella degli amministratori di destra e del Presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo.”
“In questo mondo meraviglioso della destra piemontese - continua Gribaudo - abbiamo sindaci di destra e presidente della provincia, di destra anche lui, che protesta contro la regione e il governo che sono di destra pure loro. Vorrei ricordare due cose al Presidente Robaldo. La prima è che il suo ruolo non è quello di capo popolo che lancia manifestazioni e aizza altri amministratori bensì quello di presidente di provincia e come tale dovrebbe comportarsi, cercando soluzioni ai problemi. La seconda cosa che vorrei ricordare a Robaldo è che quasi un mese fa, l’11 di novembre, gli suggerii di convocare un tavolo sulla situazione della linea del Tenda e in generale del trasporto su ferro in provincia di Cuneo chiamando anche il Ministro Salvini.”
“I cittadini cuneesi sono stanchi di passerelle, fotografie mandate ai giornali, finte manifestazioni da parte di chi dovrebbe risolvere i problemi. I cittadini cuneesi hanno diritto a un trattamento migliore” conclude l’onorevole Gribaudo.
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