Il congresso MGUS e Mieloma Multiplo nel 2024, che si è tenuto negli spazi della Fondazione CRC giorni fa a Cuneo, è stato voluto e coordinato da lei in qualità di responsabile scientifico e ha rappresentato in qualche modo l’occasione pubblica per il suo saluto rivolto ai colleghi, agli operatori e ai pazienti, dopo tanti anni vissuti in ambito ospedaliero a combattere diverse patologie del sangue seguendo migliaia di casi.
Lei è la dott.ssa Mariella Grasso, arrivata in ospedale a Cuneo nel febbraio del 1990 in Medicina Interna con assegnazione alla Sezione Aggregata di Ematologia: la Divisione di Ematologia autonoma verrà costituita solo nel 1995, prima sotto la guida del Prof. Gallo e poi nel 1999 con il Dottor Gallamini. Nell’anno 2000 lo stesso Gallamini le assegna il ruolo di responsabile del reparto, e dal 2013 al 2016 svolge il ruolo di facente funzione direttore della struttura di Ematologia. Nel 2017 è nominata responsabile della Struttura Semplice per l'attività dell'Ambulatorio/Day Hospital, e nel corso degli anni ha seguito con particolare interesse l'autotrapianto e il mieloma multiplo. Ha ininterrottamente collaborato con l'Ematologia Universitaria di Torino, e promosso la partecipazione a studi sperimentali italiani e internazionali; nell'ambito della Rete Onco-ematologica Piemontese è uno dei coordinatori del Gruppo di Studio del Mieloma, ed è stata rappresentante del quadrante di Nord Ovest per l'European Myeloma Network-Italia. Ha poi seguito il percorso dell'Ematologia nel Sistema Qualità Aziendale con la Certificazione Iso 9001, e poi l'Accreditamento per l'attività trapiantologica JACIE.
Insomma un percorso professionale ricco, sostenuto da una vera passione per il proprio lavoro che le ha permesso di formare le nuove giovani figure presenti in struttura e di indirizzarle verso un lavoro di squadra. Nella quotidiana battaglia contro le varie forme dei tumori del sangue, l’Ematologia cuneese è infatti oggi un’eccellenza, e la dott.ssa Grasso - che è continuo e ricercato riferimento per i medici e per i tanti pazienti - ha contribuito in modo davvero rilevante al raggiungimento degli attuali alti livelli, curando come si è detto anche le preziose collaborazioni, divenute una rete di confronto e di approfondimento sulle terapie e sull’evoluzione delle malattie e delle relative cure.
Anche se continuerà a essere riferimento per tante persone, Cuneo perde una figura professionale dominante in quel reparto dove approdano continuamente nuovi pazienti, aggiungendosi a quelli che lo frequentano da anni per le lunghe e complesse terapie; grazie al lavoro e all’insegnamento della dott.ssa Grasso il gruppo di medici che costituiscono l’attuale equipe è assolutamente pronto a continuare il duro impegno quotidiano all’interno dell’Ematologia del Santa Croce e Carle, a nuove sfide verso nuovi orizzonti.