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Attualità | 08 dicembre 2024, 07:10

Biodiversità agroalimentare e filiere: al confronto i quattro GAL cuneesi

Lo scorso 2 dicembre l'incontro tra le strutture e la Camera di Commercio di Cuneo, allo spazio incontri della Fondazione CRC

Biodiversità agroalimentare e filiere: al confronto i quattro GAL cuneesi

Un programma congiunto pensato per valorizzare la biodiversità agroalimentare del territorio cuneese e il suo imprescindibile ruolo nel processo di sviluppo degli areali collinari e montani. Questo, in breve, l’obiettivo dell’iniziativa promossa nei mesi scorsi dai quattro Gruppi di Azione Locale attivi in provincia di Cuneo (GAL Langhe Roero Leader, GAL Tradizione delle Terre Occitane, GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio, GAL Mongioie) con il sostegno della Camera di Commercio di Cuneo e la Regione Piemonte (settore “Coordinamento attività sulle politiche del cibo”). Un progetto ambizioso iniziato ufficialmente il 15 luglio e proseguito, nel corso dei mesi, con diversi incontri con esperti di settori differenti, volti ad evidenziare l’impatto della biodiversità agroalimentare sul benessere delle persone e sulla salute socioeconomica dei territori.

Nel pomeriggio del 2 dicembre scorso, lo Spazio Incontri della Fondazione CRC ha fatto da palcoscenico ad un incontro formativo-informativo sulla biodiversità agroalimentare, aperto ad enti, istituzioni e stakeholder locali. Un momento di restituzione di quanto emerso negli appuntamenti pregressi, ma soprattutto l’occasione per presentare ufficialmente la campagna di comunicazione “Il tuo territorio, VIVO PERCHÈ VARIO”, realizzata dallo studio di communication design “Bellissimo”, illustrata da Edoardo Bergamin e pensata per raccontare la biodiversità come dimensione vicina, rilevante e positiva nella vita delle persone, attraverso un messaggio diretto e coinvolgente. Grazie al lavoro svolto durante i primi tavoli di confronto, infatti, è stato possibile coniugare il rigore scientifico delle informazioni con un approccio evocativo. L’obiettivo ultimo del progetto, dopotutto, è proprio quello di orientare le scelte di consumo e di investimento verso soluzioni coerenti con le politiche promosse dalle istituzioni internazionali, favorendo un impatto positivo e sostenibile. 

«Con le risorse della nuova programmazione 2023-2027 - ha commentato Aurelio Blesio, Vicepresidente di Asso Piemonte Leader e Presidente del GAL Tradizione Terre Occitane - occorre fare un ulteriore salto di qualità che i GAL intendono supportare attraverso la valorizzazione dei tanti esempi di biodiversità rappresentati dai prodotti agricoli e zootecnici che caratterizzano le nostre aree. Ciò potrà avvenire sostenendo filiere più consapevoli del valore della biodiversità agroalimentare e più strutturate, capaci di fornire prodotti di qualità e servizi ecosistemici e di favorire una migliore riconoscibilità e una maggiore remunerazione del lavoro agricolo e di quello di trasformazione e commercializzazione dei prodotti».

Una progettualità di ampio respiro, dunque, che ha incontrato non a caso il favore della Camera di Commercio di Cuneo con la quale è stato sottoscritto, a margine dell’incontro, un apposito protocollo d’intesa che ha ufficialmente stanziato un contributo da parte della Camera in favore di alcune delle azioni pianificate dai quattro GAL cuneesi. Cinque, in particolare, i macro-campi che potranno godere del supporto camerale: le attività di analisi delle micro e piccole imprese locali sul tema del cibo e della biodiversità agroalimentare; l’individuazione e la realizzazione di azioni di comunicazione condivise tra la Camera di Commercio di Cuneo e i quattro GAL stessi; le attività di studio, di analisi e di comunicazione finalizzate alla nascita di Smart Village nelle aree GAL; i servizi di formazione e di sensibilizzazione alle micro e piccole imprese su tematiche legate alle biodiversità agroalimentare; la creazione e la gestione di network territoriali. 

Grande apprezzamento per il progetto è stato espresso dalla Regione Piemonte, intervenuta con Marco Gallo (Assessore regionale con delega allo Sviluppo e alla Promozione della Montagna, nonché ai Gruppi di Azione Locale), Valentina Archimede (Responsabile regionale del coordinamento delle politiche del cibo), Paolo Balocco (Direttore del settore Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte e dell’Autorità di Gestione del FEASR) e Angelo Robotto (Direttore del settore Ambiente, Energia e Territorio). Da parte di tutti la ferma volontà di collaborare con i GAL al fine di implementare la strategia di comunicazione anche a livello regionale. Durante i saluti introduttivi, infine, hanno espresso il loro pieno sostegno al progetto anche il Presidente della provincia di Cuneo, Luca Robaldo, la Sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, il Presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Luca Crosetto e il Consigliere della Fondazione CRC, Mauro Bernardi

comunicato stampa

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