Attualità - 09 dicembre 2024, 18:50

Carnevali storici d’Italia: il Ministero conferma e rilancia la Città di Saluzzo

Aumentato a 45mila euro il contributo annuale, un sostegno al grande sforzocompiuto attraverso Fondazione Bertoni. Ora continua spedito il lavoro per l’edizione 2025

Immagine di repertorio

Sono quest’anno 56 gli eventi in tutta Italia riconosciuti e sostenuti dal Mibact (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) nell'ambito delle risorse del Fondo unico per lo Spettacolo (Fus). E’ così che Saluzzo ogni anno viene accostata a kermesse prestigiose come il Carnevale di Viareggio, di Putignano o di Cento a livello nazionale, e rappresenta la Regione Piemonte insieme a realtà quali Ivrea e Santhià. 

Il Ministero, nei giorni scorsi, ha confermato e aumentato il contributo annuale arrivando a 45 mila euro: un importantissimo riconoscimento del lavoro fatto, un sostegno al grande sforzo che la Città di Saluzzo compie attraverso Fondazione Bertoni per raccontare se stessa e il territorio che la circonda. Un “premio” all’impegno costante dei saluzzesi. 

Era il 2020 quando la Fondazione Amleto Bertoni - Fab (l’ente organizzatore) e la Città di Saluzzo annunciavano con orgoglio che il Carnevale sarebbe entrato nell'elenco dei Carnevali storici d'Italia. Il risultato è arrivato grazie a un lavoro importante di innovazione nella tradizione che nemmeno il Covid ha fermato, anzi, dal quale è nata l'idea con cui Saluzzo ha saputo raccontarsi in Italia e all'estero con il “Carnevale Indoor” e stare al fianco di maschere e carri in un momento che poteva segnare la fine della manifestazione. Da allora, ogni anno il prestigioso riconoscimento arrivato dal Governo di Roma tramite il Ministero è stato confermato con un contributo economico e Città di Saluzzo e Fondazione sono riuscite nel progetto di aumentare il numero di carri e la loro bellezza. 

Il 2024 infatti è stato l'anno in cui il percorso si è allungato di oltre 150 metri per dare spazio ai nuovi arrivati - 10 grandi carri e i carri di zona per oltre 1500 comparse in sfilata - e per offrire visibilità a un pubblico sempre crescente - oltre 15 mila presenze stimate nel 2024. Per arricchire e completare il programma di festeggiamenti e intrattenimento gli organizzatori hanno immaginato diverse serate, pensando tanto ai giovani quanto agli anziani. E’ stato rilanciato il progetto importante del “Carnevale delle 2 Province”, primo circuito regionale. Non solo: “Fab” si è proposta ancora una volta come spazio di incontro per fare rete, casa delle maschere dando ospitalità alla “Cricca del Carlevè”. Ora continua spedito il lavoro per l’edizione 2025!

c.s.