Saranno cinquemila gli studenti delle scuole del cuneese che nel mese di dicembre avranno la possibilità di andare gratuitamente al cinema in orario scolastico tra scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado. Con tredici proiezioni gratuite le scuole di Saluzzo, Barge, Revello e Corneliano d’Alba affronteranno temi come l’educazione ambientale, le pari opportunità e l’inclusione alle disabilità.
É grazie al progetto “Visione Chauvet”, un’iniziativa promossa da Ratatoj Aps, che più di 20 scuole attivate nel territorio delle Sette Sorelle avranno la possibilità di andare al cinema. Il progetto è realizzato nell’ambito del bando “Cinema e Immagini per la Scuola” finanziato dal Ministero della Cultura, dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e dalla Fondazione CRC.
“La nostra parola è accessibilità: facciamo il possibile per coinvolgere tutti gli attori del progetto, facendo incontrare le esigenze di studenti e insegnanti con quelle delle sale cinematografiche e degli esperti” racconta Gabriele Pappalardo referente del progetto.
Nel mese di dicembre, a Saluzzo, presso il Cinema Teatro Magda Olivero, l'Istituto Comprensivo di Saluzzo e quello di Revello approfondiranno temi come l’educazione ambientale e la migrazione con il film "Non dirmi che hai paura" di Yasemin Samdereli ed il cartone animato “Il Piccolo Yeti”. Gli studenti del CNOS esploreranno il tema della cittadinanza in una prospettiva originale con "Jojo Rabbit" di Taika Waititi. Il Liceo Soleri Bertoni, invece, si concentrerà sul tema dell’inclusione con il film "The Old Oak" di Ken Loach. A Barge, l’Istituto Comprensivo incontrerà l’educazione ambientale con "La Crociata" di Louis Garell.
In realtà le attività del progetto sono iniziate già nel mese novembre: in occasione del “Ponte del Dialogo", festival letterario diffuso, gli studenti delll’AFP di Dronero hanno visto il film “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito, tratto dal famoso romanzo di Donatella Di Pietrantonio. A seguire il Cinema Teatro i Portici di Fossano ha ospitato l’Istituto Comprensivo Federico Sacco e il CNOS affrontando il fast fashion con “Stracci” di Tommaso Santi e, in occasione della giornata del 25 novembre contro la violenza di genere, “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi.
Insieme alle proiezioni, a dicembre, verranno attivati laboratori sul linguaggio cinematografico condotti dai formatori ed esperti del settore per accrescere la consapevolezza e la padronanza dei media: nelle prime settimane di dicembre partiranno l’Istituto di Istruzione Superiore Cigna - Baruffi - Garelli di Mondovì e l’AFP di Dronero. Con l’anno invece inizieranno le formazioni per i docenti, moderate dall’esperto di educazione visiva Riccardo Palladino, per accrescere consapevolezza e sensibilizzare all’analisi critica dell’utilizzo del linguaggio audiovisivo a scuola. Le lezioni saranno articolate in moduli per ogni grado scolastico, con due incontri di due ore ciascuno, per un totale di quattro ore per grado.
"Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione tra scuole e cinema del territorio," spiega Gabriele Pappalardo. "Anche gli Istituti Tecnici e Professionali, spesso poco coinvolti in iniziative culturali, hanno aderito con grande entusiasmo, dimostrando quanto sia centrale l’inclusione e la partecipazione attiva”.
Per maggiori informazioni o per aderire al progetto, si prega di accedere al sito www.ratatoj.it