Sabato 14 dicembre, alle ore 11.30 presso l’Ala di Cavallermaggiore e dopo l’inaugurazione della Fiera Piemontese dell’Editoria, verrà presentato il nuovo libro sugli Statuti comunali di Cavallermaggiore del 1324, promosso dal Coordinamento Cavalar e dalla Biblioteca civica “Nuto Revelli”.
A 700 anni dall’emanazione dei primi Statuti comunali, che sancirono la nascita ufficiale e istituzionale del Comune di Cavallermaggiore, il volume intende far riscoprire questa antica testimonianza della storia cittadina: dopo alcuni testi di inquadramento storico e tematico ( a firma di Carlo Bovolo, Enrico Genta Ternavasio e Federico Mattio), i 283 articoli degli Statuti, tradotti dal latino in italiano da giovani studenti di materie classiche, raccontano del funzionamento del Comune medievale, delle pene per i crimini più vari, delle attività lavorative, del governo del territorio, della gestione delle risorse agricole e naturali, dei rapporti tra privati. Il libro sugli Statuti del 1324 inaugura una collana, intitolata “Riscoperte: tasselli mancanti di storia locale”, che vorrà indagare alcuni aspetti dimenticati o poco noti della storia cavallermaggiorese.
Il volume, curato da Carlo Bovolo e pubblicato per i tipi di Fusta editore di Saluzzo grazie al supporto dell’Amministrazione comunale di Cavallermaggiore, sarà distribuito nell’occasione della presentazione, durante la quale la pergamena degli Statuti e altri documenti d’archivio saranno esposti al pubblico.