Questa mattina la Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia ha audito il Prefetto Maurizio Falco, Commissario Straordinario del Governo in materia di superamento degli insediamenti abusivi e contro lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.
Nel corso dell’audizione la Presidente della Commissione, Chiara Gribaudo, ha dichiarato: “Siamo molto felici che il modello Saluzzo venga preso come esempio dal Commissario nella lotta allo sfruttamento dei braccianti e alla lotta al caporalato ma mi occorre ricordare che questo modello nasce “dal basso” e soprattutto dalle amministrazioni locali che mi viene da dire “a mani nude”, senza aver titolo di legge o particolari prerogative coinvolgendo tutti i livelli istituzionali, la società civile e le associazioni di volontariato. Ci fa piacere che a seguire siano intervenuti anche Regione e Ministero rispondendo alle domande che emergevano dal lavoro dei sindaci del territorio. È di conforto sapere che oggi quel progetto è tra i primi cinque progetti in Italia ma non vorremmo che si trattasse solo di una medaglia assegnata perché sono ora disponibili risorse del PNRR.”
Proseguendo Gribaudo ha esplicitamente chiesto al Commissario “quali saranno i tempi per la firma della convenzione tra il Comune di Saluzzo e la struttura di Governo e soprattutto per l’erogazione dei fondi, dal momento che la rete dei comuni è già pronta a riceverli e a partire con il progetto e se vi sono novità anche per l’acquisto di immobili da destinare a queste finalità.”
La risposta del Prefetto Falco ha indicato come limite il mese di dicembre sia per la firma della convenzione che per lo stanziamento del 10% di anticipo della somma complessiva per i primi cinque progetti già pronti a partire, tra cui Saluzzo. Ha inoltre aggiunto che potrebbe essere rivista la normativa per l'acquisto di immobili demaniali tra cui le scuole, altro elemento di forte interesse per il progetto saluzzese.