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Attualità | 15 dicembre 2024, 17:01

L’arte del genio “delle chiavi” Franco Alessandria invade artisticamente il centro storico di Dogliani

Domenica 22 dicembre, alle 10, inaugurazione e visita guidata alla mostra con l’artista

L’arte del genio “delle chiavi” Franco Alessandria invade artisticamente il centro storico di Dogliani

Una mostra a cielo aperto nel cuore di Dogliani, è stata allestita con le opere dell’artista Franco Sebastiano Alessandria e resterà visibile a tutti per l’intero periodo invernale.
L’arte del genio “delle chiavi”, che nel suo ultimo periodo creativo sta dando prova di grande abilità e sensibilità anche nel plasmare sculture in malta cementizia, invade artisticamente il “salotto” del centro storico del paese. Sarà proprio l’artista ad accompagnare i visitatori domenica 22 dicembre alle h. 10 in piazza Umberto I in occasione dell’inaugurazione.

Dalla centrale Piazza Umberto I, attraverso Porta Sottana, passando per via Vittorio Emanuele II, piazza Carlo Alberto, via Corte, Piazza Confraternita e Piazza Martiri della Libertà, quasi una ventina di opere accolgono e sorprendono il visitatore, che non può rimanere indifferente, anzi, è portato a soffermarsi e a riflettere sul senso della vita, sull’animo umano e sulla natura di ognuno di noi.

Percorrendo la mostra partendo da Piazza Umberto I, ci si imbatte subito nel maestoso cavallo di Napoleone, Marengo, un destriero a grandezza naturale con la criniera e la coda fatte di antiche chiavi in ferro.

La mostra prosegue con molti pezzi importanti della collezione, tra i quali: L’Ora, L’Esodo, Il Peso, Bolle di Sapone, Il Dono, Bonne Route, Essere o Avere, Il Muro e Il Mondo.

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Franco Sebastiano Alessandria

Pittore e scultore vive a Piozzo (Cn).

Fin da giovanissimo studia le tecniche più classiche. Impara poi a saldare, affinandosi nella lavorazione del ferro. Dipinge la condizione umana, i sentimenti contrastanti, le follie. Celebre è il suo “Progetto delle chiavi”, nato assemblando in modo armonico chiavi antiche che diventano il suo principale strumento: “Depositarie di generazioni di gioie e dolori, di nascite e di morti, di perdite e di desideri, saldate tra di loro per aprire nuove porte e nuovi sogni"

redazione

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