Approvate le tabelle per il calcolo delle giornate lavorative convenzionali annue per il riconoscimento delle qualifiche professionali in agricoltura.
L’ultimo aggiornamento delle tabelle relative alle “giornate lavorative convenzionali ad ettaro di coltura o a capo di bestiame” era ormai risalente al 2016 e, come noto, queste sono necessarie alla determinazione delle 104 giornate lavorative minime di cui alla Legge 9/1963”, così come per il calcolo dell’ampiezza minima aziendale (espressa in giornate convenzionali/anno) che deve essere almeno pari a 104 giornate per essere riconosciuti imprenditore agricolo professionale, ai sensi del D.lgs. n. 99/2004, modificato da ultimo con la L. n. 108/2021.
“Considerate le innumerevoli innovazioni colturali intervenute in agricoltura e le nuove tipologie/varietà di coltivazioni e allevamenti che si sono stabilmente affermate nell’ultimo decennio in Regione Piemonte - afferma Federica Barbero, consigliere regionale di Fratelli d’Italia - questa revisione dei valori di riferimento e delle voci contenute in dette tabelle per il calcolo delle giornate di lavoro annue convenzionali per ettaro o capo di bestiame, era assolutamente necessaria”.
“La Determinazione odierna degli Uffici competenti dell’Assessorato all’Agricoltura - continua Marina Bordese, consigliere regionale di Fratelli d’Italia - arriva a seguito dell’attivazione di un tavolo di lavoro ad hoc, che nel corso del 2024 ha visto coinvolti l’Università degli Studi di Torino (DISAFA), l’IRES, l’INPS e le organizzazioni professionali agricole più rappresentative in Piemonte.”
“Valutati anche i valori e le voci analoghe applicate nelle altre regioni italiane - commentano i consiglieri Barbero e Bordese - le nuove tabelle entreranno in vigore con decorrenza 1 gennaio 2025 e i valori di riferimento da prendere in considerazione per l’istruttoria delle domande di riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale IAP devono essere quelli riferibili alle tabelle in vigore alla data dell’avvio dell’attività con l’apertura della partita IVA. Esprimiamo un sentito ringraziamento agli Uffici del Settore Attuazione programmi relativi ai servizi di sviluppo, all’Assessore all’Agricoltura Bongioanni per la sensibilità sull’argomento e alle organizzazioni che hanno reso possibile questo aggiornamento necessario”.