Fai Cisl Flai Cgil e Uila e le Rsu hanno appreso ieri dai siti web e non durante l’incontro che si è tenuto lunedì 16 dicembre in Confindustria che la Diageo sta valutando la vendita di un ulteriore marchio, quello dello Ciroc Vodka (10 % della produzione totale) che viene imbottigliato nello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba. Un disinvestimento che va nella direzione della comunicazione di cessazione dell’attività sul territorio nazionale; peccato che per l’ennesima volta i lavoratori e le lavoratrici con le rappresentanze sindacali siano stati gli ultimi a saperlo tramite articoli pubblicati on line.
Si è quasi conclusa un’altra settimana intensa a difesa dell’occupazione nello stabilimento Diageo che ha visto le OO.SS e le Rsu coinvolte nella giornata di lunedì 16 dicembre in un incontro in Confindustria con il nuovo amministratore delegato e nella giornata di giovedì 19 dicembre nelle assemblee sindacali dove sono stati condivisi con i lavoratori e le lavoratrici i prossimi importanti appuntamenti che si terranno nel mese di gennaio. Nell’incontro in Confindustria chiara è stata la posizione delle OO.SS assieme alle Rsu che hanno ribadito la priorità della salvaguardia occupazionale a fronte di un piano sociale che dovrà essere presentato alle organizzazioni sindacali entro il 26/01/2025. Alla domanda posta se vi sono acquirenti la risposta formale dell’azienda è stata negativa; se ne parlerà a gennaio quando verrà formalizzato il contratto con l’advisor che la Diageo ha deciso di utilizzare per la ricerca di un acquirente.
Il mese di gennaio sarà un mese in cui verranno organizzate una molteplicità di iniziative per tenere alta l’attenzione rispetto alla comunicazione di delocalizzazione dei processi produttivi e amministrativi. Iniziative organizzate sul territorio con la rete di enti, istituzioni e dell’ufficio pastorale unite nel rivendicare la dignità del lavoro tramite una fiaccolata, un dibattito pubblico e il consiglio aperto che si terrà nel comune di Santa vittoria d’alba con la partecipazione dei comuni limitrofi, compresi quelli di Alba e Bra.
Vi saranno due altri importanti appuntamenti: la convocazione presso il Ministero del Made in Italy dove importante sarà anche il ruolo delle istituzioni per trovare soluzioni alternative alla chiusura dello stabilimento e l’incontro sindacale previsto il 14/01 in Confindustria con la presenza di un portavoce dei vertici aziendale della multinazionale che arriverà dal Nord Europa.
Infine , sono state molto partecipate le assemblee sindacali che si sono tenute nella giornata di ieri, dove abbiamo condiviso con le lavoratrici e i lavoratori l’esito dell’incontro in Confindustria ripercorrendo i passaggi temporali della legge 234 e le iniziative programmate nel mese di gennaio per tenere alta l’attenzione su quanto sta capitando in Diageo per la difesa dell’occupazione.