La Polizia di Stato della Questura di Cuneo, assieme ai Carabinieri, su disposizione del Questore, ha emesso un provvedimento di sospensione temporanea della licenza per la sala giochi Xo’Play, situata nel complesso “Le Corti”, in via della Resistenza a Saluzzo.
La chiusura, immediatamente esecutiva, avrà una durata di 15 giorni ed è stata adottata ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps). Il provvedimento di chiusura è stato notificato nella giornata di mercoledì 18 dicembre e durerà fino al 1°gennaio.
La misura è scaturita dagli esiti di numerosi controlli condotti negli ultimi mesi dai Carabinieri della Compagnia di Saluzzo, in collaborazione con la Squadra amministrativa della Questura di Cuneo. Le verifiche hanno rivelato che il locale, dotato di sistemi di gioco Vlt, era frequentato abitualmente da persone con precedenti penali e considerate pericolose, coinvolte in comportamenti illeciti.
Tra gli episodi più gravi spicca un intervento avvenuto a novembre, durante il quale una pattuglia dei Carabinieri è stata aggredita da un avventore nel corso di un litigio scoppiato all’interno del locale.
Successivamente, nel controllo effettuato il 10 dicembre, la Polizia di Stato ha confermato che il locale continuava a essere frequentato da individui con precedenti penali e di polizia, già noti per episodi segnalati nel corso dell’anno.
Le motivazioni alla base del provvedimento riguardano la necessità di prevenire ulteriori rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica. I cittadini residenti nell’area avevano già espresso preoccupazioni per la situazione, sottolineando il clima di insicurezza generato dalla presenza costante di frequentatori pericolosi.
La chiusura temporanea si inserisce in un piano più ampio di intensificazione dei controlli sugli esercizi pubblici in tutta la provincia.
Le autorità mirano a garantire che luoghi di aggregazione come la Xo’Play non diventino centri di attività illecite o pericolose.
Il provvedimento rappresenta una misura cautelare volta a tutelare l’interesse pubblico prevalente: l’ordine e la sicurezza della comunità. Si auspica da parte della Questura che la chiusura induca il titolare della sala giochi a intraprendere azioni concrete per evitare il ripetersi di situazioni analoghe in futuro.
L’intervento è l’ennesima dimostrazione dell’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni che mettono a rischio la tranquillità dei cittadini, sottolineando l’importanza di una vigilanza costante sui luoghi di pubblico esercizio.