Attualità - 22 dicembre 2024, 15:01

Il primo evento del Comitato Studenti Alba: un successo di dialogo e partecipazione

Un'occasione di scambio per dar voce agli studenti della città. Sono previste in futuro diverse attività

Ieri, 21 dicembre, presso la Sala Riolfo di Alba, si è svolto il primo evento organizzato dal neonato Comitato Studenti Alba. L’iniziativa, intitolata "Scuola e Realtà", ha rappresentato un momento di confronto e crescita per gli studenti e la comunità cittadina. Alla guida del Comitato, i co-presidenti Beatrice Sala e Paolo Cittadino, insieme ai soci fondatori Martina Fresia e Filippo Currado, hanno ribadito le finalità dell’organizzazione:

"Il nostro obiettivo è dare voce agli studenti, migliorare la comunicazione con l’amministrazione comunale e promuovere iniziative culturali, sociali e formative che valorizzino il loro ruolo all’interno della comunità" , hanno dichiarato.

Il dibattito, moderato da Andrea Cassinelli e Carlotta Busca, creatori del podcast School of Radio, ha visto la partecipazione di tre docenti di grande esperienza: Pietro Carluzzo, Salvatore Curaba e Antonino Daidone.

L’evento è stato aperto dai saluti dell’Assessore alle Politiche Giovanili Lucia Vignolo e del vicepresidente del Comitato Pendolari Edoardo Zerrillo, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa per creare un ponte tra le giovani generazioni e le istituzioni.

Antonino Daidone, ex professore all’Einaudi e ideatore di Radio Einaudi, ha illustrato il modello della sua radio scolastica come un esempio di percorso costruttivo per favorire la crescita personale e collettiva degli studenti.

Salvatore Curaba, docente di educazione civica presso l’Enologica di Alba, ha approfondito il tema del rapporto scuola-famiglia, evidenziando come la collaborazione tra questi due mondi sia spesso fragile: "Quando il dialogo tra scuola e famiglia si incrina, l’intero sistema educativo rischia di fallire".

Pietro Carluzzo, insegnante di storia e filosofia, ha posto l’accento sull’importanza della cooperazione nell’ambiente scolastico, spiegando che "la competizione deve essere sana e non distruttiva. Una competizione eccessiva e sfrenata tra studenti porta inevitabilmente al fallimento dell’istituzione scolastica".

L’evento si è concluso con un appello alla continuità di queste iniziative, con il Comitato che si è detto pronto a organizzare nuovi appuntamenti per affrontare temi di grande interesse per la comunità studentesca e oltre. "Vogliamo che il Comitato diventi un punto di riferimento per gli studenti, non solo come portavoce delle loro esigenze, ma anche come promotore di iniziative che li rendano protagonisti della vita culturale e sociale della città", hanno dichiarato i rappresentanti del Comitato.

redazione