A quarantadue anni di età l’Ordine dei Cavalieri del Roero continua ad attrarre nuovi personaggi nelle sue fila. Evidente segno di apprezzamento per questa associazione che non demorde dall’impegno istituzionale di promuovere il territorio al quale lei stessa, tra i primi, ha contribuito a dare orgogliosa identità fin dal 1982.
Teatri della tradizionale Vijà ‘d Natal e di ben quaranta nuove investiture sono stati quest’anno la chiesa e il salone comunale di Piobesi d’Alba.
La cerimonia è stata solennemente introdotta dagli inni d’Europa, d’Italia e del Roero, quindi dal benvenuto del Sindaco Mauro Prino, “padrone di casa”, dal saluto del Presidente dei sindaci del Roero Enrico Faccenda e dal Gran Maestro Carlo Rista.
Il Vice Gran Maestro Paolo Chiavarino, che è anche autorevole presenza roerina quale assessore del Comune di Torino, ha svolto un’accurata relazione sugli scopi e le attività dell’Ordine per una presa di coscienza, da parte degli aspiranti neofiti, degli impegni che stavano per assumersi.
Il Gran Maestro ha proceduto quindi all’investitura dei seguenti personaggi, presentando brevemente la personalità di ciascuno prima di imporgli il collare, le altre insegne e richiedere la firma di adesione incondizionata sul libro ufficiale.
Sig. Abbiati Fabio (Alba); Dott.ssa Alessio Marta (Corneliano); Arch. Amato Gianfilippo (Alba); Sig. Andreoli Giacomo Luigi (Gallarate); Prof.ssa Arata Piera (Sommariva del Bosco); Avv. Arduino Fabrizio (Poirino); Dott.ssa Balestra Daniela Laura (Alba); Sig. Boron Francescso (Alba); Sig. Boron Robertino (Neive); Avv.to Calosso Marco (Asti); Ing. Casavecchia Simone (Pollenzo di Bra); Dott. Celora Piero (Torino); Notaio Corino Stefano (Alba); Sig. Defilippa Sergio (Castagnito); Sig. Ferraro Angelo (Monbercelli, At); Notaio Ferrero Paola (Alba); Rag. Giorello Giuseppe (Castagnito); Sig. Iannoccari Francesco (Alba); Dott. Maffettone Carmine (Bra); Sig. Molino Antonello (Alba); Dott. Montalbano Renato (Bra); Enol. Ponte Davide (Gorzano di S.Damiano d’Asti); Sig.ra Puyka Liliana (Cornaredo, Mi); Geom. Rava Piergiacomo (Priocca); Sig. Recalenda Gianmatteo (Bra); Sig. Sannino Ettore (Bra); Geom. Sedici Cristian (Asti); Dott. Tozzi Maurizio (Roma); Sig. Trua Massimiliano (Sanfré); Sig. Verrua Giacomo (Bra).
NUOVI SINDACI DEL ROERO
Dott.ssa Adriano Giulia (Magliano Alfieri); Dr. Barberis Giuseppe (Sanfré); Sig. Cortese Giulio (Castagnito); Sig. Lanzone Andrea (Monticello); Dott.ssa Masia Collo Chiara (Ceresole d’Alba); Dott.ssa Ponte Enrica (Priocca); Sig. Testa Roberto (Pocapaglia).
AD HONOREM
Luogotenente Araldo Mauro (Govone); Dott.ssa Quaglia Giovanna (Asti); Dott. Gatto Alberto (Sindaco di Alba).
E’ seguita quindi, da parte del Gran Maestro a nome dell’Ordine e alla presenza dei generosi sponsor Massimo Occhetti, Etta Grimaldi, Bruno Geraci, la consegna di contributi di sostegno ai prestigiosi musei roerini di Cisterna d’Asti e di Vezza d’Alba.
Si è svolta infine, la già annunciata premiazione dell’ottavo concorso biennale “Premio di laurea”, fiore all’occhiello dell’Ordine in campo culturale.
Alla vincitrice, neo dottoressa Arianna Michielin ha consegnato il premio il Cav. Mario Abrate, presidente della Commissione Cultura. E’ degno di nota e gratitudine che il premio di mille euro è stato generosamente offerto dallo stesso Dr. Abrate in memoria del fratello, prof. Gabriele, illustre educatore, formatore, insegnante albese, scomparso quest’anno; personaggio ricco di eccezionale cultura e di ricca umanità nella sua sensibile attenzione ai più deboli e disabili.
Il secondo premio al neo-dottore Fabio Battisti è stato consegnato, dal Cav. Dante Maria Faccenda, presidente della giuria del premio e in rappresentanza della donatrice, insegnante Grazia Scotti alla quale resta il rammarico di non aver potuto essere presente a causa di un improvviso contrattempo. La generosa insegnate che ha donato i 750 euro del premio, pur essendo astigiana, ha dedicato quarant’anni alla scuola di Canale, innamorandosi del Roero e lasciando un vivo ricordo di competenza e dedizione.
L’ufficialità delle suddette cerimonie si è infine stemperata nell’allegra convivialità della tradizionale e benefica Vijà di Natale.
c.s.