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Sport | 06 gennaio 2025, 20:30

Volley A2M. Cuneo,la vittoria del cuore: un commovente Volpato trascina i compagni al 3-1 su Porto Viro

Sceso in campo nonostante il dolore per la perdita del papà, il centrale veneto è stato il grande protagonista della vittoria piemontese grazie ad una prova incredibile. Lucida la regia di Daniele Sottile nella giornata dominata dai centrali

(Foto Jessica Nale)

(Foto Jessica Nale)

La vita dà, la vita toglie. In una giornata nella quale l'allenatore Matteo Battocchio è rimasto a casa per festeggiare la nascita del primogenito Tommaso (auguri!), ha dovuto purtroppo fare da contraltare il grave lutto che ha colpito il centrale Marco Volpato che ha perso il papà Giuseppe nella notte tra giovedì e venerdì scorso. 

Marco ha stretto i denti e con il cuore gonfio di dolore ha voluto esserci ugualmente a Porto Viro. Segno di grandissima professionalità, che da solo gli sarebbe valso l'applauso di compagni ed avversari. Ma no, Marco Volpato ha fatto di più: con una prova monstre si è aggiudicato il premio di Miglior Giocatore dell'incontro, trascinando i compagni alla vittoria per 1-3 (23-25/20-25/25-17/22-25) contro la delta group Porto Viro. Successo dedicato al caro papà, che sarà seppellito domani nella sua Vicenza.

Cuneo stavolta ha davvero vinto con il cuore. Perché ci voleva davvero tanto cuore per venire fuori da questa situazione. Sottile ha condotto in porto una gara lucidissima, aiutato da una ricezione finale mente all'altezza. Non a casa i grandi protagonisti sono stati proprio i centrali. sentite questi numeri: Marco Volpato, 14 palle messe a terra su 19 attaccati (74%) e 7 muri personali; Lorenzo Codarin, 13 punti su 19 attacchi (68%) e 3 muri. Non ci sarebbe altro da aggiungere se non che Sicci ha firmato anche un muro personale e così il confronto nel fondamentale è finito 11-4 per i piemontesi.

Che dopo Pinali hanno rischiato di perdere anche l'altro opposto: brivido quando Davide brignach ha dovuto lasciare il campo nel terzo set per problemi ad un ginocchio. Lui però è rientrato e nel finale ha chiuso il march con due aces. che chiedere di più?

Qualcosa ci sarebbe: ritrovare appieno anche l'apporto in attacco delle bande, oggi bene in ricezione ma ancora troppo leggere sulle palle schiacciate. Di Domenico Cavaccini non c'è nulla da aggiungere: lui è una certezza sempre, di tecnica e carica.

Cuneo esordisce affidandosi ad ad Allik e l'estone lascia intendere che quella di Porto Viro potrebbe essere la partita del riscatto personale mettendo a terra i primi due punti dell'incontro (0-2), poi però sbaglia l'attacco che consegna la parità ai veneti (2-2). Sottile porta in partita anche l'ex Sette, mentre il set viaggia sul filo del cambio palla con le due squadre che a turno provano a trovare il guizzo ma vengono prontamente riprese dall'avversario. Fino alla parte finale: l'equilibrio, infatti, si spezza solo sul turno al servizio proprio di Felice Sette, che prima mette a segno un ace (il primo dell'incontro delle squadre) e poi propizia il muro di Volpato (22-24) il quale chiude anche il set con una specie di bilanciere. 

Un set dove prevale la tecnica, con pochissimi errori in attacco da entrambe le parti (5 quelli di Cuneo, 2 dei quali però al servizio e 3per Porto Viro). Percentuale altissima per Brignach, centellinato da Sottile ma capace di mettere a terra 3 palle su 4 (75%), sostenuto in modo abbastanza convincente dalle bande che chiudono entrambe con il 44% di positività,

Cuneo riparte bene nel secondo e sulla P1 di Sottile va sullo 0-2, poi arriva il muro di Brignach su Pedro per l'1-4 degli ospiti.  La palla rasoiata fuori da Volpato in primo tempo riporta sotto Porto Viro (4-5), poi però Aiguelles viene fermato  a muro due volte di fila (Allik e Volpato) e sul 5-9 Morato deve fermare il gioco. È ancora Cuneo ad andare a punti, stavolta con Codarin (7-12). I veneti recuperano due break nel turno al servizio dell'ex Andreopoulos (errore di Allik, ace personale del greco) e sul 15-17 c'è l'interruzione del gioco da parte di Morando. Morato inserisce Bellia al servizio che azzecca l'ace del -1 (17-18), ma  poi Cuneo scappa. A fare la differenza ancora il muro ed il centro: Sottile ferma Andreopoulos, poi Volpato mette a terra il punto del 19-23 e quello del set ball (19-24). Chiude Felice Sette.

In questo parziale la ricezione piemontese gira a meraviglia, così Sottile imbecca a ripetizione i suoi centrali che diventano assoluti protagonisti con numeri stratosferici: 100% di Codarin (5 su 5) e 83 % di Volpato, che segna a referto anche 4 muri personali dei 6 di Cuneo.

Terzo set, stesso copione in avvio: Cuneo avanti 0-2 (errore di Pedro) sulla P1 di Sottile, poi c'è il pareggio veneto, 3-3, sull'errore in attacco di Sette. Il primo break dell'incontro in favore di Porto Viro arriva sull'ace di Pedro (6-4), che poi va sul +4 (9-5) ancora grazie a due punti personali del brasiliano. Sul 14-10 Brignach s'infortuna al ginocchio sinistro e deve lasciare il campo, Malavasi entra da opposto mentre Pedro firma due altri break dei veneti che vanno sul 20-14. Cuneo recupera un break, manco a a dirlo dal centro con Codarin (20-16), ma ormai il set è avviato sulla strada di Porto Viro: ancora di Pedro il 23-16, poi l'ace di Arguelles firma il set ball (24-16) mentre l'errore in battuta di Codarin riapre il match per i padroni di casa.

A fare la differenza in questo parziale un ritrovato Pedro per Porto Viro che segna a referto 9 punti personali (73%), mentre Cuneo non riesce più ad incidere a muro e si ritrova senza l'apporto dell'opposto e di Sette (0 su 5).

Brignach non ce la fa, per Cuneo resta in campo Malavasi come opposto. Piemontesi avanti 2-4 con la battuta punto di Codarin, Porto Viro pareggia a 6 e 8 dopo il nuovo tentativo di fuga piemontese su muro di Allik e poi trova il break sul 13-11 sui due errori di Codarin (palla murata e attacco in rete). I piemontesi ritrovano il pari (13-13) sul muro di Volpato a fermare Pedro, sul 15-14 dei padroni di casa Brignach rientra in campo, mentre Codarin si fa perdonare degli errori commessi in precedenza segnando due punti di fila che danno il break ai compagni (19-17)., ma l'errore di Allik riporta in linea di galleggiamento la Delta sul 19-19. La svolta arriva proprio grazie al giovane opposto cuneese. arriva un suo fortunoso ace con la palla che si arrampica sul net e cade impietosa dall'altra parte e poi la seconda battuta di potenza chiude i conti per il 22-25 finale.

Cesare Mandrile

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