Politica - 08 gennaio 2025, 09:35

Comino lancia il guanto di sfida alla Lega nelle terre del Marchesato

Un convegno a Saluzzo sabato 11 gennaio dal titolo : “Un Piemonte davvero autonomo in un’Europa federalista” insieme a Roberto Gremmo e al suo ex collega Roberto Castelli, già ministro di Grazia e Giustizia

Domenico Comino, ex ministro alle Politiche comunitarie della Lega Nord dei primordi, approfittando dello stato comatoso in cui versa la Lega saluzzese porta l’attacco nelle terre del Marchesato organizzando a Saluzzo un convegno per lanciare il suo “Partito popolare del Nord – Autonomia piemontese”.

L’appuntamento è per sabato 11 gennaio alle 16 presso la sala convegni dell’hotel Griselda di Saluzzo. Titolo: “Un Piemonte davvero autonomo in un’Europa federalista”

All’incontro intervengono oltre a Comino, che del partito è segretario regionale, Roberto Gremmo (direttore di “Piemont”); Roberto Castelli, come lui ex ministro (era stato al dicastero di Grazia e Giustizia) e ora segretario federale; Francesca Losi (vicesegretario federale). Moderatore: Mario Barral, anche lui ex deputato leghista della prima ora.

Il convegno ripropone la medesima scaletta di analoga iniziativa svoltasi qualche mese fa a Cuneo, in un hotel di Madonna dell’Olmo.

Tra i sostenitori più entusiastici sulla piazza saluzzese Bruno Comba, amministratore del gruppo social “Sei di Saluzzo se” e sua moglie Carla Belotti, che per anni ha fatto parte del direttivo della sezione cittadina della Lega.

Sarà interessante vedere quanti tra gli esponenti dei vari gruppi dirigenti avvicendatesi negli anni sulla piazza saluzzese raccoglieranno l’invito che ha tutte le caratteristiche di un guanto di sfida lanciato alla Lega.

Il partito di Salvini, infatti, dopo la recente tornata elettorale amministrativa ha perso il consigliere regionale, Paolo Demarchi, e non ha più rappresentanti in Consiglio comunale.

Nella precedente consiliatura ne contava tre, Domenico Andreis, lo stesso Demarchi e Paolo Scaletta, oltre alla candidata sindaca Alessandra Piano, nonostante questa, quasi subito, si fosse smarcata dal partito di Salvini.

GpT