Ad Alba, lo sport non è solo competizione ma uno strumento educativo e di crescita integrale. L’assessore allo Sport, Davide Tibaldi, ha annunciato un importante passo avanti nell’ambito formativo, grazie all’ampliamento dei corsi basati sul metodo Joy of Moving, sviluppato in collaborazione con il gruppo Ferrero. L’iniziativa punta a rispondere a una crescente esigenza di formazione specifica per allenatori e educatori delle società sportive locali, garantendo competenze adeguate per accompagnare i più piccoli nel loro percorso di sviluppo.
"Abbiamo deciso di estendere i corsi di formazione Joy of Moving per fornire strumenti pratici e teorici alle società sportive che lavorano con i bambini", spiega Tibaldi. "Questa fascia d’età è cruciale, perché rappresenta il momento in cui si gettano le basi del percorso di crescita fisica, emotiva e cognitiva. Non possiamo più permetterci di affidare i bambini a persone che non abbiano seguito corsi di formazione specifici o che non possiedano le competenze necessarie".
Il metodo Joy of Moving si fonda su un approccio innovativo che va oltre la semplice educazione fisica. "Parliamo di un modello che mette al centro il bambino, valorizzando il gioco come strumento educativo a tutto tondo", sottolinea Tibaldi. "Il termine educare, dal latino ex-ducere, significa letteralmente 'tirare fuori'. Il nostro obiettivo è proprio questo: creare un ambiente che permetta ai bambini di esprimere il loro potenziale, attraverso un gioco arricchito che stimola non solo l’efficienza fisica e la coordinazione motoria, ma anche le dimensioni cognitive, emotive e socio-relazionali".
L’assessore Tibaldi, che collabora con il progetto da oltre dodici anni, ha voluto estendere questa opportunità a tutta la cittadinanza. "Abbiamo visto che il metodo funziona in ogni ambito, non solo con i bambini ma anche con gli adulti. È trasversale e applicabile a qualsiasi disciplina sportiva, dalla scherma al calcio, passando per la danza. L’importante è partire dalle esigenze fondamentali del bambino, garantendo un percorso educativo di qualità".
I corsi di formazione partiranno ufficialmente in primavera e saranno aperti non solo agli allenatori delle società sportive di Alba, ma anche agli educatori e insegnanti che desiderano approfondire l’approccio Joy of Moving. Gli incontri, suddivisi in moduli, esploreranno tecniche pratiche e teoriche per implementare un metodo educativo che unisce il gioco alla crescita personale, preparando i bambini a una vita più consapevole e ricca di strumenti utili.
L’iniziativa rappresenta un ulteriore tassello nella promozione di uno sport inclusivo e formativo, che mette al centro non solo il talento ma lo sviluppo armonico della persona. Come conclude Tibaldi: "Lo sport è molto più di un'attività fisica: è un'opportunità per insegnare valori, stimolare la crescita personale e, soprattutto, preparare i giovani ad affrontare la vita con gli strumenti giusti".