/ Attualità

Attualità | 09 gennaio 2025, 17:41

Alba, questione di ore la scelta per il nuovo presidente dell'Ente Fiera dopo i due mandati di Allena

Massimo riserbo sulla scelta in mano al sindaco Gatto, che domani porterà le candidature in campo all’esame dei capogruppo in Consiglio comunale

Il sindaco di Alba Alberto Gatto e, dietro di lui, la presidente uscente dell'Ente Fiera di Alba, Liliana Allena

Il sindaco di Alba Alberto Gatto e, dietro di lui, la presidente uscente dell'Ente Fiera di Alba, Liliana Allena

Stagione di nomine nel segno del turismo quella che il 2025 appena iniziato va portando ai piedi delle cento torri. L’esigenza è infatti quella di indicare nuovi vertici non soltanto per l’Ente Fiera di Alba, nuova denominazione adottata per il motore della rassegna d'autunno dedicata al Tartufo Bianco d’Alba ma anche di "Vinum", la cui edizione 2025 è già in calendario a cavallo tra i ponti del 25 Aprile e del 1° Maggio –, ma pure in casa dell’Atl Langhe Monferrato Roero, agenzia deputata alla promozione turistica nell’ampio comprensorio delle colline Unesco, con rinnovo atteso invece per la primavera.

Si parte con l’Ente Fiera, quindi, dove il passaggio all’anno nuovo ha segnato la fine della seconda presidenza di Liliana Allena.

Ieri l’altro, martedì 7 gennaio, sono scaduti i termini del bando col quale il Comune di Alba ha invitato gli interessati ad avanzare le proprie candidature per fare parte della rosa di tre nomi di nomina comunale – su sette del consiglio direttivo – tra i quali, secondo quanto previsto dal nuovo statuto dell’ente approvato nel settembre 2021 (qui) il sindaco andrà a designare il presidente che l’assemblea dei soci dell’ente andrà poi a votare conferendogli un incarico quinquennale con eventuale compenso – se deciso dalla stessa assemblea – per un massimo di 17.652 euro lordi all’anno.

Impraticabile una nuova riconferma dell’uscente Allena – stante il limite a un massimo di due mandati, prima ancora che per argomentazione politica –, in Municipio è massima in queste ore la consegna del silenzio circa l’identità della figura cui, secondo il volere del sindaco, toccherà assumere la presidenza e con quella l’onere di portare avanti il lavoro compiuto nell’ultimo lustro per far crescere una manifestazione che, sotto del direttore Stefano Mosca (nella foto sopra) e di uno staff ampiamente rodato, vivrà quest’anno la sua edizione numero 95.

Sul tema è comprensibilmente massimo il riserbo del primo cittadino e del suo staff, mentre le figurine via via sfogliate nell’abituale gioco del totonomine sembrano non aver ancora colto nel segno della scelta operata nell’ufficio al primo piano del palazzo comunale.

Tra i primi nomi a circolare e anche tra i primi a tirarsi fuori dalla partita c’è quello dell’ex direttore dell’Atl Mauro Carbone, che ha già chiarito di non rientrare tra coloro che alla scadenza di martedì 7 hanno salito le scale di piazza Duomo per recapitarvi il proprio curriculum.

Tra le candidature non dovrebbe figurare nemmeno quella di Fabio Tripaldi, consigliere comunale in carica e figura di primo piano dell’amministrazione di centrosinistra, contemplato tra i papabili in ragione dei suoi trascorsi da assessore alla Cultura e Manifestazioni durante il secondo mandato del sindaco Maurizio Marello, ma che già dopo la vittoria elettorale del giugno scorso aveva rinunciato a fare parte della nuova Giunta in ragione di importanti impegni personali.

Tra i nomi circolati in queste ore anche quello dell’architetto Luca Sensibile, da tempo alla guida della Giostra delle Cento Torri, sul quale non giungono però conferme, al momento, mentre altri assicurano che l’arcano andrà a svelarsi nel giro di qualche ora, secondo una scelta caduta su un profilo probabilmente lontano dalle indiscrezioni della vigilia.

Forse già domani, venerdì 10 gennaio, se ne potrebbe sapere di più. Di certo c’è in quella giornata le diverse candidature verranno illustrate nel corso della conferenza dei capigruppo già convocata per le ore 17.30 in preparazione del Consiglio comunale.

L’attesa pare prossima a esaurirsi con una scelta che in ogni caso precederà quella che entro la primavera segnerà un analogo percorso in casa Atl. In quel caso la nomina porterà al rinnovo dei vertici oggi guidati dal presidente Mariano Rabino (nella foto sotto). L’ex deputato non fa mistero di gradire un’eventuale riconferma in ragione dei positivi risultati portati alla causa di un turismo di casa nostra in forte crescita anche grazie all’operato del suo direttore Bruno Bertero. Per ottenerla dovrà però guadagnarsi i favori non soltanto della Regione Piemonte, azionista di maggioranza, e in particolare del suo governatore Alberto Cirio, da sempre attento allo sviluppo di questo importante ambito della nostra economia, ma anche delle indicazioni che in proposito potranno arrivare dai principali comuni del territorio, a partire da Alba, da Bra e da Asti.  Un consenso difficile ma nemmeno impossibile da comporre col favore dei mesi che, da qui ad aprile, ci porteranno al rinnovo.

Ezio Massucco

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium