Attualità - 14 gennaio 2025, 16:39

Futuro, adrenalina ed emozioni: il CAI di Alba lancia le Serate Alpine 2025

Quattro incontri per celebrare il legame tra uomo e montagna in collaborazione con la Cooperativa Coesioni Sociali

I giovani che hanno partecipato al laboratorio di arrampicata della Cooperativa Coesioni Sociali

Con il titolo "La storia siamo noi", prende il via il programma Serate Alpine 2025, organizzato dal CAI di Alba in collaborazione con la Cooperativa Coesioni Sociali. L’iniziativa celebra i valori trasmessi dalla montagna, dando voce alle storie di alpinisti che hanno lasciato un segno, sia attraverso le loro imprese che con il loro esempio umano.

Questa seconda fase del percorso educativo, avviato con il progetto "Giovani e adolescenti in montagna" e il cortometraggio "Portami su", mira a consolidare il legame tra sport, educazione e natura. Gli incontri rappresentano un momento di ispirazione per il pubblico e offrono ai giovani partecipanti del Laboratorio di arrampicata l’opportunità di interagire direttamente con esperti dell’alpinismo, attraverso momenti pratici e formativi.

La rassegna prevede quattro eventi principali:

21 febbraio 2025: Connessioni verticali tra due generazioni, con Dafne Munaretto e Gianni Lanza.

28 febbraio 2025: Arrampicata trad dalla Norvegia all’Anti-Atlante, con Silvia Mazzani e Alberto Rampini.

14 marzo 2025: Scarason, l’anima del Marguareis... e altre storie, con Fulvio Scotto.

21 marzo 2025: Dagli abissi alle nuvole, con Romeo Uries.

Tutti gli incontri si terranno presso la sede del CAI di Alba, in piazza Cristo Re 5, alle ore 21, con ingresso gratuito. "La storia siamo noi" punta a intrecciare racconti di imprese straordinarie con riflessioni sui valori della montagna, trasformando ogni serata in un momento di crescita personale e collettiva.

"Con questa rassegna vogliamo continuare il lavoro iniziato con il progetto 'Portami su', dimostrando come la montagna possa essere un laboratorio di vita, dove sfide e conquiste si intrecciano con il cuore e la tecnica", dichiara Gian Piero Porcheddu, direttore della Cooperativa Coesioni Sociali. "La storia siamo noi" rappresenta non solo una celebrazione dell’alpinismo, ma anche un invito a vivere la montagna come spazio educativo e fonte di ispirazione.

redazione