Ha raggiunto l’obiettivo desiderato la disobbedienza civile messa in campo dal cuneese segretario dei Radicali Italiani Filippo Blengino lo scorso dicembre, in aperto contrasto con il nuovo codice della strada voluto dal Ministro Matteo Salvini: la denuncia formale per guida sotto effetto di cannabis.
Blengino ne ha dato notizia sui propri canali social, ricordando come proprio il mese scorso, a Roma, si sia messo alla guida dopo aver assunto nei giorni precedenti sostanze stupefacenti.
“L'obiettivo ora è smantellare la legge che colpisce chi, perfettamente lucido, si mette alla guida dopo aver fumato cannabis nei giorni precedenti – dice Blengino -. Si tratta di una norma liberticida e incostituzionale, che prevede fino a un anno di carcere e 6.000 euro di multa”.
“Questa è una politica propagandistica che non risolve alcun problema reale. Rovinare vite senza motivo e criminalizzare chi non è alterato è l'ennesima dimostrazione di una politica miope e punitiva. Non vedo l'ora di arrivare in tribunale per smontare questa legge ridicola” conclude il segretario dei Radicali.