Cronaca - 21 gennaio 2025, 18:57

Carrù, la lite di condominio per il pitbull dei vicini finisce in tribunale

Accusati di minaccia ai danni di una ex inquilina del palazzo sono marito e moglie, proprietari del cane. La donna sarebbe stata così esasperata che decise di traferirsi. Ma a difendere i coniugi è il proprietario di casa: "È stata sfrattata"

Immagine di repertorio

È proseguito con l’ascolto di altri testimoni il processo, in corso a Cuneo, a carico di una coppia di coniugi albanesi di Carrù, X.E. e Q.A., accusati di minacce aggravate dalla loro ex vicina. Quella a detta della donna, sarebbe stata una situazione talmente insopportabile da costringerla a cambiare casa. 
 

Tutto sarebbe iniziato nel 2021, quando marito e moglie decisero di adottare un piccolo pitbull e la vicina, così come altri inquilini nel palazzo, aveva iniziato a lamentarsi del fatto che il cucciolo, oltre ad essere lasciato libero nel cortile condominiale senza museruola, disturbasse la notte.
Nel corso dell’udienza precedente erano stati ascoltati alcuni dei vicini di casa che avevano assistito ad alcuni litigi tra la coppia e la donna.  Un altro inquilino, invece, ha di contro riferito di non aver mai sentito qualcuno lamentarsi: “Il cane ogni tanto faceva qualche guaito – aveva spiegato- ma non dava fastidio”.

“Alcuni inquilini mi dissero che per loro il cane non era un problema - ha però riferito il proprietario dello stabile in cui gli imputati affittano un alloggio-. Contattando in modo informale alcuni condòmini era venuta fuori una sorta di indisposizione nei confronti della vicina”. 

Come emerso dalle dichiarazioni del testimone, infatti, sembrerebbe che alla base del trasferimento della donna vi fosse uno sfratto: “La signora era morosa da diversi mesi- ha concluso il proprietario-. Lei è rimasta a lungo nell’appartamento: avevo infatti proceduto con uno sfratto esecutivo e la rimozione del nottolino". 

Il processo riprenderà il 9 ottobre prossimo. 

CharB.