Politica - 21 gennaio 2025, 18:28

A rischio 400 posti dei siti "Dana" della provincia di Cuneo? Calderoni: "La Regione si mobiliti e informi il territorio"

«Qual è il destino delle lavoratrici e dei lavoratori degli stabilimenti "Dana" di Sommariva Perno, Cervere e degli altri siti piemontesi, dopo l'annuncio di cessione da parte della multinazionale»? È il significato dell'interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere Mauro Calderoni (Pd) nel Consiglio regionale di oggi (martedì 21 gennaio).

«I vertici di questo marchio Usa specializzato in meccanica e componentistica per il settore automotive - dice il consigliere - hanno annunciato la vendita dei due poli produttivi cuneesi e questo avrà un impatto su oltre 400 lavoratori e sulle loro famiglie». Calderoni ha evidenziato la mancanza di comunicazioni e informazioni dall'azienda ai sindacati e di tempistiche certe sui prossimi passaggi. «Condivido le legittime preoccupazioni del personale - spiega Calderoni -, dei sindacati e degli amministratori locali delle comunità coinvolte e chiedo alla Giunta regionale quali misure intenda mettere in atto per tutelare l'occupazione e il patrimonio industriale».

La giunta Cirio, con l'assessore Gian Luca Vignale, che ha riportato la risposta scritta della collega Elena Chiorino, ha informato che il Ministero delle Attività produttive ha convocato un tavolo di confronto con l'azienda a Roma giovedì 23 gennaio e che, a seguito della riunione, sarà aggiornato il Consiglio regionale. 

«La Regione al momento ha fatto il minimo previsto in questi casi - replica Mauro Calderoni - e quindi non siamo soddisfatti della risposta, ma neppure di quanto si sta facendo in Piemonte per tutelare occupazione e produzione. Continueremo a monitorare questo dossier, a essere portavoce delle istanze di lavoratrici e lavoratori e riproporremo l'interrogazione fino a quando non ci saranno risposte soddisfacenti».

c.s.