Dopo la prima lettera inviata nel periodo dell’ultima vendemmia alle istituzioni, a ogni associazione e organizzazione agricola arrivando fino alla Commissione della Camera dei Deputati, una seconda missiva è stata inoltrata agli stessi destinatari in questi giorni per dare continuità alla voce dei produttori dei Sorì Eroici, delle associazioni Aroma di un territorio e Canelli DOCG.
In particolare, si è voluto condividere i dati ottenuti in seguito alla pubblicazione del precedente testo sulla piattaforma Change.org, dove la petizione titolata “Considerazioni e proposte vendemmia 2024” lanciata dai soggetti prima elencati ha raccolto la sottoscrizione di 58 persone: "Un risultato modesto che non sminuisce le reali preoccupazioni e i suggerimenti propositivi condivisi dai produttori dell’ambito viticolo e vitivinicolo piemontese - dice il coordinatore del comitato Sorì Eroici e vicepresidente della Associazione Comuni del Moscato, Luca Luigi Tosa, - l'auspicato avvio di una strategia allargata tra istituzioni, associazioni, consorzi e rappresentanze della filiera, si vuole continuare a pensare che porti alle soluzioni che la vitivinicoltura piemontese propone e attende. Questa nuova lettera intende quindi ribadire e ricordare necessità importanti - aggiunge il presidente Pietro Cirio - argomenti che sono stati dettagliati nel primo testo e che verranno certamente riproposti se non si avranno riscontri, perché ognuna delle criticità conosciute e riportate hanno la capacità di decidere il futuro delle nostre aziende, e quindi della nostra terra".