Gli avrebbe rotto un dito perchè parcheggiò dove non gli spettava: nel parcheggio riservato ai disabili. Questa l’accusa mossa ad un uomo di Caramagna Piemonte, G.A., che nel febbraio 2022, mentre si trovava in un bar del paese, avrebbe rotto il dito ad un altro avventore, G.C., che poi lo denunciò. “Avevamo discusso nei giorni prima perchè gli avevo di spostare la macchina dal parcheggio dei disabili - ha spiegato l’imputato in aula- Lui si è arrabbiato e mi ha detto che parcheggiava l’auto dove gli pareva. Io gli ho riposto che era un incivile ignorante ed è finita lì”.
Nel corso del procedimento erano stati chiamati a testimoniare anche altri avventori che quel giorno erano presenti al locale: “Ero seduto nel dehor- aveva riferito il testimone - e G.A. era al bancone che stava parlando con il barista. Non sono riuscito a sentire che cosa si stessero dicendo, ma ad un certo punto ho sentito le voci che si alzavano e ho visto G.A. andare vicino a G.C. che si è alzato gesticolando. G.A. gli ha bloccato le mano e poi è intervenuto il barista”.
Stessa versione, è stata quella fornita dall’imputato che, temendo di essere colpito da G.C., gli avrebbe solo bloccato la mano: “Stavo parlando con il barista - ha proseguito- e ad un certo punto G.A. ha iniziato ad importunarmi dicendo che parlavo troppo forte. Io ho lasciato perdere, ma lui ha continuato. Gli ho detto che ‘con un incivile come lui non voglio avere niente a che fare’ e poi si è alzato di scatto con le mani avanti. Io istintivamente gli ho preso le mani per evitare di essere colpito. Poi è arrivato il barista ed è finita lì”.
Il 21 maggio, la prossima udienza.