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Attualità | 24 gennaio 2025, 09:50

Consorzio "I vini del Piemonte": Giulia Novajra sostituisce Daniele Manzone alla direzione

Il co-fondatore del consorzio lascia dopo 15 anni per dedicarsi alla direzione della Strada del Barolo. Novajra: "Il grande affetto e la fiducia ricevuti saranno il motore per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione"

Daniele Manzone e Giulia Novajra

Daniele Manzone e Giulia Novajra

Daniele Manzone, dal 2010 alla guida del consorzio di promozione I Vini del Piemonte, ha presentato le dimissioni da direttore al Consiglio di Amministrazione, che ha nominato come nuova direttrice Giulia Novajra, attuale vicedirettrice, che collabora con il consorzio dal 2019: un passaggio di testimone all’insegna della continuità, con l’obiettivo di proseguire nel solco dei successi conseguiti in questi anni.

Fondato nel 2010, I Vini del Piemonte è un consorzio di promozione che ha l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle oltre 250 aziende vinicole piemontesi consorziate, sostenendo e consolidando la loro presenza sui mercati esteri. In questi anni il consorzio ha ottenuto risultati straordinari, arrivando a realizzare nel solo 2024 ben 40 eventi di promozione in diversi paesi del mondo, con grande soddisfazione dei partecipanti e un fatturato di 1,5 milioni di euro, senza mai una perdita in bilancio. Ma, al di là dei numeri, I Vini del Piemonte è riuscito negli anni a conquistare un posizionamento altissimo nei confronti delle aziende vinicole piemontesi, collaborando in modo costruttivo con moltissimi enti e con quasi tutti i consorzi di tutela piemontesi, tanto da essere riconosciuto come uno dei consorzi di promozione dei vini più importanti d’Italia.

Il Consiglio di Amministrazione ha espresso parole di grande stima e ringraziamento nei confronti di Daniele Manzone, che manterrà la carica di direttore della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, e gli ha chiesto di continuare a contribuire al successo de I Vini del Piemonte con un ruolo da consulente esterno.

«La ragione delle mie dimissioni è dovuta innanzitutto al crescente impegno che mi richiede il ruolo di direttore della Strada del Barolo – ha chiarito Daniele Manzonema anche alla mia volontà di perseguire nello stile di delegare a persone capaci e talentuose gli enti importanti che ho contribuito a creare. Questi sono stati anni meravigliosi e vissuti molto intensamente: abbiamo realizzato eventi di successo in ogni continente e in ogni parte del mondo, dalle isole Lofoten in Norvegia, alla splendida Tokyo, ai numerosi paesi del Far East, alle decine di stati USA! Porto con me la soddisfazione per gli straordinari risultati raggiunti, fra cui la consapevolezza di essere da 15 anni gli organizzatori del più grande e importante evento sul vino in un paese meraviglioso come la Danimarca, e per aver creato negli anni una squadra eccezionale. Sono sereno e molto convinto della mia decisione: ho sempre ritenuto che nella vita professionale a un certo punto occorra cedere il passo a qualcuno più giovane tra i tanti talenti di cui ho la fortuna di circondarmi. Così è stato per altre imprese e organizzazioni che ho fondato e fatto crescere e mai un giorno mi sono pentito per la decisione presa».

A guidare il consorzio di promozione d’ora in poi sarà Giulia Novajra, attuale vicedirettrice. Laureata in Studi Internazionali all'Università degli di Torino, ha lavorato nel mondo della comunicazione come social media manager e, dopo il diploma di sommelier AIS, ha iniziato il suo percorso nel mondo del vino, avviando la collaborazione con I Vini del Piemonte nel 2019. In questi anni si è occupata dell’organizzazione degli eventi di promozione in Italia e soprattutto all’estero, ha gestito le relazioni con fornitori e partner e i rapporti con le cantine, i consorzi e i vari enti del territorio, contribuendo in modo considerevole alla crescita de I Vini del Piemonte.

«Sono onorata di ricevere oggi il testimone da chi, come Daniele Manzone, ha saputo ideare e portare al successo, insieme all’attuale presidente Nicola Argamante, una realtà unica in Italia come il nostro consorzio di promozione – racconta Novajra -. Questi anni sono stati per me un’importante palestra: ho imparato moltissimo lavorando al fianco di Daniele (che ringrazio di cuore per aver scelto di rimanere al mio fianco) e di professionisti del vino di tutto il mondo e affrontando con un team meraviglioso le complessità del nostro lavoro. Il grande affetto e la fiducia ricevuti saranno il motore per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione e mi impegnerò per garantire continuità al lavoro svolto fino ad oggi. Più di 250 aziende hanno scelto di affidarsi a noi e a loro promettiamo ascolto e dinamicità, minuziosità e determinazione, continuando a promuovere con entusiasmo il nostro Piemonte in tutte le sue meravigliose sfaccettature: sarà un grande avventura!»

Nell’esprimere il più vivo apprezzamento alla neodirettrice, il Consiglio di Amministrazione ha ribadito la volontà che I Vini del Piemonte continui a essere un punto di riferimento per le aziende vinicole piemontesi, organizzando attività veramente utili ed efficaci, anche nell’intendo di fronteggiare le turbolenze e le insidie dei mercati internazionali, in continuità con i successi raggiunti in questi anni.

«Desidero innanzitutto esprimere la mia gratitudine nei confronti di Daniele Manzone – ha dichiarato il presidente de I Vini del Piemonte Nicola Argamante -. I risultati ottenuti in questi anni testimoniano la bontà del lavoro svolto e sono certo che proseguiremo su questa strada: ho la massima fiducia in Giulia Novajra, che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare in questi anni per la sua passione, competenza e professionalità e che potrà contare su uno staff eccellente, che ha sempre lavorato molto bene. La macchina I Vini del Piemonte è oliata e funziona bene, quindi sono convinto che per le aziende consorziate non ci sarà nessun cambiamento, anche perché Daniele ci ha assicurato che rimarrà nostro consulente per alcune questioni strategiche. D’altra parte credo che nella vita ad un certo punto sia giusto rallentare e iniziare a fare cose diverse e probabilmente per Daniele è arrivato quel momento: gli auguro il meglio e, devo dire, che lo invidio anche un po’…»

comunicato stampa

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