Sala sold-out ieri per la prima albese del docu-film su Cesare Pavese “Il mestiere di vivere”, scritto e diretto da Giovanna Gagliardo. Una produzione Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Documentari, realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e con la partecipazione di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e il patrocinio della Città di Torino, che racconta l’intellettuale che, nella sua breve vita, è riuscito a ricreare un nuovo mondo letterario e culturale che ha dato identità alla seconda metà del Novecento italiano.
In tour nei cinema italiani dallo scorso 13 gennaio, dopo la proiezione evento promossa e organizzata al Cine4 Cityplex dall’Ente Turismo in collaborazione con i Comuni di Alba e Santo Stefano Belbo e la Fondazione Cesare Pavese, oggi (venerdì 24 gennaio) la pellicola sarà in visione al pubblico nel cinema albese alle 18,30.
"Quel Pavese che ricordiamo frettolosamente come il poeta infelice, suicida per amore, probabilmente è molto di più – dice la regista Gagliardo, originaria delle colline del Roero, presente ieri alla proiezione –. Forse è l’intellettuale scomodo che oggi ci manca, l’antipatico mai compiacente che ti complica la giornata, il magnifico compagno di viaggio che - nelle colline di Santo Stefano Belbo - ti fa intravedere il mare azzurro di Itaca. Ho lasciato un Pavese che credevo locale e generazionale, ho ritrovato uno scrittore con il respiro dei 'classici'".
Tra interviste nuove e d’archivio, nel film si ascoltano le testimonianze del direttore della Fondazione Pavese, Pierluigi Vaccaneo, la nipote dello scrittore Lauretta Cossa, Steve Della Casa, e ancora Tullio Pinelli, Fernanda Pivano, Natalia Ginzburg e molti altri.
"L’Ente Turismo ha sostenuto con entusiasmo questo prezioso lavoro che racconta uno dei più grandi letterati del Novecento italiano nato nella nostra terra che, nella pellicola, trova grande valorizzazione – aggiunge il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Mariano Rabino –. Un prodotto culturale di altissimo livello che non solo rende il giusto omaggio alla vita e alle opere di Cesare Pavese, ma restituisce anche una narrazione storica e un’autentica promozione che contribuiscono alla notorietà delle nostre colline".
Annunciate ieri sera anche le prossime proiezioni sul territorio, previste nel mese di giugno al castello di Monticello d’Alba e a Santo Stefano Belbo il 27 giugno, durante il Pavese Festival quest’anno in programma dal 23 al 29 giugno.