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Politica | 26 gennaio 2025, 07:26

Federica Barbero, sei mesi in Consiglio regionale: “Solo la concretezza risponde ai bisogni dei cittadini, dei Comuni e delle imprese”

La consigliera regionale cuneese traccia un bilancio del primo periodo di attività, in continuo ascolto dei Comuni e dei tanti cittadini e associazioni che si rivolgono a lei

Federica Barbera, consigliera regionale per Fratelli d'Italia

Federica Barbera, consigliera regionale per Fratelli d'Italia

Da Moretta ai banchi del Consiglio regionale del Piemonte, in un’attività che – proprio come quella professionale – si sostanzia in un approccio rispettoso e attento, spinto da passione, con l’unico obiettivo di valorizzare il territorio piemontese, a maggior beneficio soprattutto di chi lo vive quotidianamente.

Parliamo di Federica Barbero, membro provinciale di spicco del partito di maggioranza consiliare Fratelli d’Italia. Che dalle pagine della nostra Copertina si dimostra più che pronta a tracciare il bilancio di questi primi sette mesi di attività – esplorandone le tematiche salienti -, guardando al contempo alle sfide che si stagliano all’orizzonte di questo 2025 appena iniziato.

- In questi primi sei mesi di attività da Consigliere regionale i temi culturali hanno occupato gran parte della sua attenzione.

"Certamente sì. Io credo fermamente che la cultura sia un elemento fondamentale della vita. Con la cultura si impara a vivere insieme, a conservare e valorizzare le nostre tradizioni, a preservare l'enorme patrimonio architettonico e di opere del nostro Paese e anche del Piemonte. Potrei dilungarmi ore su questo tema, perché lo sento davvero mio, ma l'impegno regionale mi assorbe anche su molti altri fronti."

- Se i fronti sono tanti, sarà stato difficile trovare un fattore comune tra tutte le attività che lei svolge in Regione.

"Esistono senza dubbio dei fattori comuni di tutte le mie attività in Consiglio regionale e hanno a che fare con il mio modo di essere e di agire, anche in passato nella mia attività professionale. Sono la curiosità, senza la quale non si hanno stimoli per affrontare sempre nuove sfide ed interessarsi a nuovi argomenti. L'ascolto, per poter essere veramente a disposizione di tutti quelli che ti vogliono trasmettere qualcosa, siano essi privati cittadini o amministratori locali. Tutti devono poter essere ascoltati. In ultimo la concretezza, perché ripaga sempre gli sforzi fatti e costituisce il vero valore aggiunto dell'attività nelle Istituzioni."

- Tornando all'ascolto, come si spiega che così tante persone la cerchino anche solo per un consiglio, piuttosto che per un problema o per rappresentarle situazioni complesse da risolvere nei loro Comuni.

"Devo essere onesta e come per la mia elezione, dove sono stata francamente la prima ad essere sorpresa del risultato di preferenza raggiunto, nonostante il tanto impegno che avevo profuso nel cercare di trasmettere i miei valori e il mio modo di essere, anche oggi rimango spesso felicemente meravigliata di quante persone mi contattano, al di fuori di quel mondo che mi apparteneva di più anche in passato. Per me è davvero una grande gratificazione e spero di riuscire a rispondere a tutti in modo rapido e sempre concreto, come ho cercato di fare finora, con i miei limiti e le mie possibilità."

- Perché parla di limiti.

"Perché devo essere obiettiva ed ammettere che la Regione è una grande macchina amministrativa che si deve conoscere molto bene, piena di procedure, regolamenti, norme, ma altrettanto ricca di risorse umane di grandissimo valore. Anche qui l'ascolto e la curiosità mi sono state davvero utili. Studio, approfondisco sempre i temi che non conosco prima di parlare e spero di riuscire nell'intento di comprenderli ed esprimere di conseguenza una mia posizione ragionata al riguardo. Il rapporto con gli Uffici è fondamentale per comprendere al meglio le questioni e ogni giorno mi confronto con situazioni nuove, che costituiscono un grande arricchimento. Spero in questo modo, con molta umiltà, di poter essere utile agli altri."

- Veniamo ai temi più cari. Ha già in mente degli argomenti sui quali vorrà intervenire nei prossimi mesi.

"Certamente sì. Oltre al quotidiano, vorrei potermi confrontare con i Colleghi in Consiglio regionale su argomenti legati alla salute, quali ad esempio una maggiore attenzione e sensibilità verso la disabilità in generale e i bambini affetti da malattie rare, con lo studio di proposte molto concrete per intervenire al riguardo, consentendo diagnosi precoci e conseguenti eventuali terapie fin dalla nascita. Anche in campo sociale vorrei ipotizzare dei percorsi di valorizzazione degli anziani, per garantire loro un invecchiamento attivo, sociale e integrato nella comunità, anche facendo ricorso alle moderne metodologie che consentono monitoraggi a garanzia dell'incolumità, della sicurezza e del benessere delle persone."

- Relativamente invece agli argomenti più attinenti alla sua professione di Architetto.

"La mia professione ovviamente non c'entra con la mia attività politica, ma senza dubbio mi permette di avere maggiore dimestichezza con gli argomenti tecnici. In questo ambito, ho la fortuna di collaborare un modo davvero efficace con la Collega Bordese, anche lei Architetto, e insieme abbiamo presentato proprio questa settimana all'Assessore competente una proposta contenente chiarimenti e risposte puntuali e concrete alle questioni ancora aperte in tema di governo del territorio sulla L.r. 56/77, con idee utili a dare ai Comuni gli strumenti necessari per la migliore e più efficace gestione del patrimonio locale, garantendo al contempo sviluppo delle comunità e delle imprese che intendono investire, offrendo posti di lavoro. Aggiungo il mio particolare interesse nella promozione della cultura in tutte le sue forme e dimensioni, anche come elemento aggregativo delle comunità locali, dei borghi, del commercio di vicinato, delle tradizioni del nostro Piemonte, dell'arte e del paesaggio, che da sempre rappresentano un indubbio vantaggio competitivo ed un unicum, che ci è riconosciuto a livello internazionale."

- Leggendo alcune notizie su di lei, vedo che spazia dai lavori sull'autostrada TO-SV, alle case popolari, alla sicurezza, alla montagna e molti altri. 

"In questi mesi ho accolto con piacere anche delle proposte di Colleghi che hanno dimostrato attenzione a temi che sono anche di mio interesse o che mi sono stati sollecitati da cittadini, amministratori locali e imprese. Certamente l'opportunità degli investimenti sul nostro territorio cuneese attraverso i 1.381milioni di euro per l'efficientamento del patrimonio pubblico delle case popolari, sarà un tema che affronteremo nel breve. Così come la valorizzazione della montagna e dei suoi prodotti locali o della sicurezza delle nostre comunità, garantita dalle forze dell'ordine con un impegno encomiabile. Anche recentemente, partecipando convintamente alla delegazione di Fratelli d'Italia, ho voluto testimoniare in prima persona il mio e nostro ringraziamento personale per l'attività di protezione a garanzia di tutti i piemontesi."

- Ha parlato di prodotti locali e in effetti l'agricoltura merita una grande attenzione a livello cuneese.

"Sono fermamente convinta che sia così. L'Europa mette a disposizione molte risorse per il comparto, che le Regioni distribuiscono alle aziende pronte a cogliere queste opportunità. Nel mio confronto costante con il mondo agricolo, ha potuto verificare che talvolta aziende molto meritevoli non usufruiscono di questi aiuti o non hanno il tempo di interloquire direttamente con le Istituzioni e il collegamento con gli Uffici può servire anche ad essere utili in questo frangente. Mi sono dedicata e mi impegnerò ancora di più per la valorizzazione di tutte le straordinarie eccellenze eno-gastronomiche della nostra provincia granda, perché lo meritano. Anche se il merito più grande è di tutti i coltivatori diretti, degli imprenditori agricoli, delle migliaia di operatori, che dedicano la loro vita alla cura delle nostre campagne. Perché dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi."  

- Visto che ha parlato di Fratelli d'Italia, anche in questo caso abbiamo letto e pubblicato sulla nostra testata diversi articoli al riguardo del suo rapporto con il Partito a livello provinciale.

"Io sono convintamente iscritta a Fratelli d'Italia, perché ne condivido i valori e le idee. Il mio rapporto con il Partito a livello nazionale è ottimo, avendo diverse amicizie personali, con le quali mi sono sempre confrontata finora. Anche con il regionale lo è. Soprattutto a livello locale, ritengo di aver sempre avuto modo di poter esprimere le mie posizioni in modo chiaro, diretto e coerente, in una dialettica che è giusto ci sia tra persone che condividono lo stesso impegno, la stessa passione, ma che possono anche avere modalità e idee differenti sul come affrontare le questioni. Anzi, io ringrazio chi mi stimola a riflettere e si confronta con me, perché è un modo per arricchire entrambi e per valutare opinioni diverse, che magari possono anche essere più utili e convincenti. Alla base ci deve essere rispetto per tutti, anche per chi la pensa diversamente. Senza dubbio non ho mai avuto in passato e tantomeno oggi la volontà e la voglia di perdere del tempo, che preferisco impegnare molto più utilmente nel mio servizio al territorio. Siamo e dobbiamo essere una grande Famiglia anche politica, per questo cerco e auspico sempre la collaborazione."

Redazione

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