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Sport | 29 gennaio 2025, 16:06

Livio Chiotti e Bernardino Dalmasso: cento anni di cronometraggio in due

Premiati durante l'annuale riunione dell’Associazione Cronometristi di Cuneo, in cui sono state rinnovate le cariche federali con la conferma a presidente di Camillo Roggiery

Chiotti e Dalmasso premiati da Roggiery

Chiotti e Dalmasso premiati da Roggiery

A fine di ogni ciclo olimpico nelle varie società affiliate al CONI si svolgono le elezioni per i rinnovi delle cariche e questo vale anche per l’Associazione Cronometristi di Cuneo, che il 24 gennaio si è riunita per eleggere il nuovo presidente, il consiglio direttivo e i revisori dei conti.

Prima delle votazioni il presidente uscente ha voluto effettuare alcune premiazioni. Oltre al cronometrista dell’anno 2024 Massimiliano Veglia e l’allieva Giuseppina Moletta, sono state assegnare le targhe per i 25 anni di servizio ad Anna Isoardi e Patrizio Ghio.

Inoltre Camillo Roggiery ha consegnato a due Kronos cuneesi un riconoscimento particolare,arrivato direttamente dalla Federazione Italiana Cronometristi di Roma.

A Bernardino Dalmasso e Livio Chiotti sono stati consegnati due orologi d’oro, simbolo della Ficr, riservati a coloro che hanno raggiunto il traguardo dei 50 anni di attività.

Allievi fin dal 1971 (all’epoca serviva almeno un biennio di pratica per passare ufficiale), i due premiati hanno svolto circa 1.000 servizi ciascuno, portando avanti con continuità e professionalità il cronometraggio insieme ad altri incarichi non meno impegnativi, quali la presidenza della Croce Rossa cuneese (Chiotti) e la partecipazione al consiglio provinciale Fipsas (Dalmasso).

Spesso in coppia l’uno con la moglie e l’altro col fratello, i due hanno cronometrato quasi tutti gli sport, dallo sci al nuoto, dal ciclismo al motociclismo, dedicandosi negli ultimi tempi specialmente all’atletica e alle gare di rally.

Al termine della consegna dei riconoscimenti si sono svolte le elezioni. Rimane in carica l’attuale presidente, Camillo Roggiery (foto sotto), premiato a dicembre dalla Ficr per i 10 anni da dirigente, eletto quasi all’unanimità.

Muta invece la fisionomia della dirigenza. A essere eletti sono stati Massimo Rattalino (unico rimasto del precedente gruppo dirigente e nominato vicepresidente), Matteo Bonfitto, Massimiliano Veglia; novità la “quota rosa” Raffaella Gazzano.​​

Anche i revisori dei conti mutano per due terzi. Il nuovo “triunvirato” sarà composto da Giuseppe Bono, Marco Bramardi e Danilo Di Vincenzo.

Si prospetta un nuovo quadriennio ricco di novità, iniziato nel migliore dei modi, dal momento che alcuni Kronos presenti in sala hanno fatto parte del gruppo impegnato nel cronometraggio delle universiadi da poco terminate.

Roberto Dalmasso

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