Per la prima volta il Piemonte dà i numeri, aggregati, che pesano il lavoro dei Dipartimenti di Prevenzione che conta su tutto il suolo regionale 2.250 professionisti. Si va dal lavoro degli Spresal, che si occupano di sicurezza sul lavoro, alla salute e benessere degli animali, sia domestici che degli allevamenti. Ma il lavoro comprende tutto il mondo delle vaccinazioni, degli screening oncologici, degli uffici igiene, della sicurezza alimentare, medicina legale, ma anche di promozione degli stili di vita sani.
"In un'ottica One Health — ha sottolineato oggi in conferenza in Regione l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi — i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie piemontesi svolgono un lavoro fondamentale che, troppo spesso, è dato per scontato. Per questo motivo oggi, per la prima volta, abbiamo deciso di rendere fruibili per il cittadino i dati degli ultimi dodici mesi e far emergere i numeri di un’attività, sia di controllo sia di prevenzione".
La sicurezza sul lavoro
Si va dai 8.541 controlli dello Spresal, effettuati nell’ultimo anno, di cui 1.633 cantieri e 590 aziende agricole che hanno portato a sospendere 58 attività a causa di inadempienze e a sanzionare oltre 2mila aziende, ma anche a individuare 545 provvedimenti per malattie professionali.
Siamo quello che mangiamo
C’è poi il lavoro dei Sian (Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) e i Servizi Veterinari con 12mila controlli nelle imprese alimentari (dal primario, alla trasformazione, alla vendita al dettaglio, fino al mondo ricettivo), con 895 sanzioni. Grande lavoro di campionamento: 6.000 di tipo alimentare e 10.832 campioni di acqua potabile. In generale sono stati 40 milioni gli animali visitati e 25.577 i prodotti certificati per l'export. Accertate anche 58 intossicazioni da fungo.
Sul mondo animale il Piemonte conta 30.000 allevamenti. Nell’ultimo anno sono stati 10.901 gli interventi sulla gestione della peste suina africana, sia per quanto riguarda i campioni di cinghiali e di suini negli allevamenti, ma anche per quanto riguarda gli standard di biosicurezza all’interno delle aziende agricole. Ma non solo allevamenti. Nel 2024 sono stati rilasciati 8.413 passaporti per animali da compagnia, mentre sono stati 42.545 i microchip a cani, gatti e furetti. Ma si calcolano anche le pratiche di morsicatura da cane: nel 2024 sono state 1.325.
Vaccini e non solo
Ma a essere preso in esame è anche il Sisp (Servizio Igiene e Sanità Pubblica) e alle campagne vaccinali promosse su tutto il territorio, la somministrazione in Piemonte di 1.568.605 di vaccinazioni a bambini e adolescenti fino ai 18 anni di età e di 1.364.382 agli adulti; oltre ad aver effettuato quasi 4mila sopralluoghi igienico-sanitari nelle strutture di uso collettivo e 1.900 campioni ambientali e su oggetti di uso comune. Oltre 50mila le vaccinazioni per viaggi all’estero e 10mila malattie infettive notificate.
Medicina legale e stili di vita sani
Nel 2024, invece, hanno effettuato oltre 182mila visite i Servizi di Medicina legale dei Dipartimenti di Prevenzione per accertamenti di invalidità, disabilità e collocamento al lavoro protetto. 97.000 visite per invalidità, 78.000 per condizioni di disabilità, 200 idoneità all'adozione, quasi 70mila per idoneità alla guida. Ma anche 842 certificazioni per gravi patologie e 5.664 certificazioni per astensione del lavoro per gravidanza a rischio.
Nell'ambito della promozione degli stili di vita sani sono stati 7.697 i pareri forniti per i menu delle scuole con 41 corsi legati alla celiachia e 886 controlli presso ristoranti e mense strutturate ad hoc per i celiaci.
I numeri degli screening oncologici
Infine tutto l’importante mondo degli screening oncologici tramite i servizi dell'Uvos con 180.236 mammografie, 146.000 pap test, 173.000 test per la ricerca di sangue occulto nelle feci e 18.000 test Hcv.
"Gli ottimi risultati raggiunti nel 2024 – ha concluso l'assessore Federico Riboldi – devono essere da stimolo per migliorare ancora di più le molte attività svolte, con una particolare attenzione ad aspetti cruciali come l'intersettorialità, la formazione, la comunicazione e l’equità. Da parte nostra, continueremo a supportare i Dipartimenti di Prevenzione, consci delle criticità che in alcuni settori esistono e che vogliamo risolvere con determinazione, sicuri della massima disponibilità e collaborazione di tutto il personale. Da Assessore e da cittadino piemontese, non mi resta quindi che ringraziare tutti per lo splendido lavoro svolto, così come dimostrano i dati presentati oggi".