Attualità - 01 febbraio 2025, 07:11

Morbillo, vaccinazioni e le attività di vigilanza nell'ASL CN2 : il punto con il dottor Zito, direttore del Sisp

Il morbillo non preoccupa il territorio, mentre il numero dei contagi cresce a livello nazionale: nel 2024 i vaccinati sono arrivati al 95,31%. Alla scoperta delle attività del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Il dottor Salvatore Zito, direttore del SISP dell'ASL CN2

Un aumento significativo dei casi di morbillo sta destando preoccupazione in Italia. Secondo i dati del Ministero della Salute, nel 2024 si sono registrati 1.045 casi, con un incremento preoccupante nel mese di dicembre. Nel 2023, i casi erano stati solamente 44. Mentre il dibattito sui vaccini continua ad accendere discussioni, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell'ASL CN2 lavora costantemente per garantire la tutela della salute collettiva. Abbiamo parlato con il dottor Salvatore Zito, direttore del SISP, per fare il punto sulla situazione locale, le strategie di prevenzione e l'importanza della vaccinazione.

I dati nazionali del morbillo preoccupano: qual è la situazione nel nostro territorio? 
"Il morbillo è una malattia infettiva a carattere epidemico che si diffonde ciclicamente ogni 4-5 anni. Quando si verifica un’epidemia, le persone suscettibili – ovvero coloro che non hanno mai contratto la malattia e le persone non vaccinate – si immunizzano, creando una sorta di pausa fino all’accumulo di nuovi soggetti vulnerabili. Durante gli anni del Covid-19, le misure di prevenzione hanno drasticamente ridotto la circolazione del virus. Quanto osservato nel 2024 è significativo, ma non inaspettato. Tornando al nostro territorio, nel 2023 l’ASL CN2 ha registrato solo due casi di morbillo, mentre nel 2024 nessuno. Questo è un dato confortante, ma non dobbiamo abbassare la guardia".

Quali azioni concrete sta intraprendendo il SISP dell’ASL CN2 per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della vaccinazione?
"Il morbillo è considerato un problema di sanità pubblica da molti anni, e per questo sono stati fatti sforzi notevoli per aumentare le coperture vaccinali. Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025 stabilisce come obiettivo il 95% di copertura vaccinale per i bambini a 24 mesi di età. Nel corso del 2024, la nostra ASL ha raggiunto e superato questo traguardo, attestandosi al 95,31%. Un risultato importante, ma che richiede un impegno costante per mantenere alte le coperture vaccinali, l’unico strumento efficace per minimizzare l’impatto della malattia".

Quale messaggio si sente di dare ai cittadini che hanno dubbi sui vaccini o esitano a vaccinarsi, soprattutto di fronte a malattie come il morbillo?
"L’esitazione vaccinale è un fenomeno complesso, spesso alimentato dalla disinformazione. Può derivare da fattori culturali, sociali o personali, ma è essenziale contrastarlo con informazioni scientifiche corrette. La vaccinazione è il più efficace intervento medico mai scoperto: in termini di riduzione della mortalità umana, è seconda solo alla potabilizzazione dell’acqua. Ogni anno, grazie ai vaccini, vengono prevenute circa 3 milioni di morti. Il vaccino contro il morbillo (morbillo-parotite-rosolia-varicella) è fondamentale, in quanto protegge da una malattia altamente contagiosa che può causare polmoniti, encefaliti e, in alcuni casi, la morte. Invito chi ha dubbi a rivolgersi al proprio medico di base o ai servizi di Igiene e Sanità Pubblica per informazioni dettagliate".

Come il SISP si coordina con scuole, pediatri e medici di base per prevenire e gestire le malattie infettive, soprattutto tra i più giovani?
"In caso di segnalazione di una malattia infettiva, la collaborazione tra il nostro Servizio, i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e le scuole è fondamentale per adottare misure di prevenzione. Tra le nostre azioni mirate ci sono il contatto diretto con le scuole per informare genitori e personale scolastico, l’isolamento dei casi, la somministrazione di profilassi antibiotica e vaccinale. Un esempio recente riguarda un caso di meningite meningococcica in una scuola dell’infanzia: abbiamo attivato subito le misure necessarie per proteggere gli alunni e il personale".

Quali sono le altre priorità operative del SISP per tutelare la salute pubblica nel territorio dell’ASL CN2?
"Il nostro Servizio si occupa della tutela della salute nei diversi ambienti di vita. Uno degli ambiti prioritari è la profilassi delle malattie infettive e le vaccinazioni. Recentemente, abbiamo promosso uno screening gratuito per l’epatite C, permettendo a oltre 700 cittadini di sottoporsi al test. Inoltre, svolgiamo attività di controllo e vigilanza negli ambienti pubblici – come palestre, piscine e hotel – e forniamo supporto ai Comuni nella verifica della compatibilità degli strumenti urbanistici con la salute pubblica. Partecipiamo a commissioni di vigilanza e conferenze dei servizi su temi ambientali che impattano la salute dei cittadini. Il nostro obiettivo principale resta la prevenzione, elemento chiave per una comunità più sana e sicura".

Daniele Vaira