Eventi - 04 febbraio 2025, 17:37

Legalità, Borgo San Dalmazzo raddoppia gli sforzi

Primo incontro pubblico organizzato da LIberavoce OdV venerdì 7 febbraio, ore 20.45, presso il salone della Biblioteca Civica “Anna Frank”, dal titolo I ragazzi della scorta

Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie 2024 / 02 (Immagine di archivio)

Il segnale, fin dall’insediamento nel 2022 della giunta Robbione e l’istituzione dell’assessorato alla Legalità, affidato alla vice sindaca, l’avvocato Clelia Imberti, è chiaro: la città di Borgo San Dalmazzo si schiera a favore del bene comune e della cultura della legalità.

«Siamo partiti da un’idea simbolica, l’Albero della Legalitàspiega l’assessore Clelia Imberti –, a distanza di tre anni ci rendiamo conto che quell’albero è diventato una vera e propria foresta».

Un cammino condiviso con la cittadinanza e aperto al territorio a cui hanno aderito nel corso degli anni l’Ordine degli Avvocati di Cuneo, l’Istituto Comprensivo Grandis di Borgo San Dalmazzo, Liberavoce Cuneo, Gruppo Acquisto Solidale Liberaterra Cuneo, Coordinamento Provinciale Libera "Emanuela Loi - Daniele Polimeni" Cuneo, la Consulta giovanile del Comune di Borgo San Dalmazzo, il Centro Don Luciano Pasquale OdV, la CISL Cuneo. Nel 2023 il Comune di Borgo San Dalmazzo ha inoltre aderito all’Associazione “Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, segnando un’ulteriore crescita della rete borgarina incentrata sulla legalità.


PRIMO APPUNTAMENTO CON “I RAGAZZI DELLA SCORTA”

Il 2025 sarà ricco di opportunità di approfondimento. Si inizia venerdì 7 febbraio, ore 20.45, presso il salone della Biblioteca Civica “Anna Frank”, grazie all’incontro pubblico organizzato da Liberavoce OdV di Cuneo dal titolo “I ragazzi della scorta”. A Borgo interverrà Emanuele Filiberto, il poliziotto che il 19 luglio 1992 avrebbe dovuto essere al fianco di Paolo Borsellino: era il giorno della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita con il giudice palermitano anche 5 agenti della scorta, tra cui Emanuela Loi, in servizio quel giorno proprio per sostituire Emanuele Filiberto. L’incontro è a ingresso libero fino a esaurimento posti.


ARRIVANO I CAFFÈ DELLA LEGALITÀ

La novità del 2025 è rappresentata da “I caffè della legalità”, una rassegna ideata e organizzata dal Comune in sinergia con Avviso Pubblico per rendere l’approccio al tema un gesto spontaneo, quotidiano e conviviale. Attraverso la commistione tra letteratura e teatro, in maniera semplice e accessibile, saranno proposti momenti di conoscenza e approfondimento in tema di memoria e buone pratiche per il contrasto di mafie e corruzione.

Si inizia sabato 22 febbraio, ore 20.45, presso l’Auditorium cittadino, con la presentazione del libro del sociologo, ricercatore e professore universitario Marco Omizzolo dal titolo “Sfruttamento e caporalato in Italia. Il ruolo degli Enti locali nella prevenzione e nel contrasto”. Seguirà la rappresentazione teatrale dal titolo “Il Monsone”, del regista e attore Beppe Casales, tratta proprio da uno dei libri del sociologo laziale.

Il prof. Omizzolo, presidente dell’associazione Tempi Moderni (https://tempi-moderni.net/), autore di numerosi saggi e ricerche nazionali ed internazionali sul lavoro gravemente sfruttato in agricoltura con riferimento ai lavoratori stranieri, è stato tra i promotori di uno dei maggiori scioperi contro lo sfruttamento e le agromafie (18 aprile del 2016, a Latina, migliaia di braccianti indiani sich in piazza per i loro diritti). Nel 2019 è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella per meriti di ricerca e impegno contro le agromafie e lo sfruttamento del lavoro.

I caffè della legalità riprenderanno in autunno. Giovedì 2 ottobre, ore 18, presso la Biblioteca Civica “Anna Frank”, interverrà la giornalista e scrittrice Valeria Scafetta, autrice della graphic novel intitolata “Donne e Antimafia. Dieci coraggiose protagoniste della lotta alla mafia”. Nello specifico il testo è composto da una sezione di storie scritte e illustrate, dedicate a coloro che quotidianamente tutelano i principi e i valori della Costituzione, rifiutando qualsiasi forma di violenza e sopraffazione.

L’ultimo appuntamento è programmato per sabato 4 ottobre. Alle ore 21, sul palco dell’Auditorium cittadino, ecco lo spettacolo teatrale “Rita e il giudice”, curato dalla compagnia padovana Matàz Teatro con la revisione del testo da parte del pubblico ministero Vittorio Teresi. La protagonista, testimone di giustizia cresciuta in Sicilia, in una famiglia di mafiosi, cambia vita grazi all’incontro con Paolo Borsellino, che le indica un orizzonte diverso, lontano da violenza e sopraffazione.

Il progetto “I caffè della legalità” è finanziato grazie al contributo assegnato dal Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, al Fondo 2024 per l’adozione di iniziative per la promozione della legalità (Legge n. 234/2021).


GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE

Dal 1996 la rete di associazioni antimafia Libera organizza la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie per la sensibilizzazione e mobilitazione in ricordo delle vittime delle mafie in Italia e nel mondo. Nel marzo del 2017 la giornata è stata riconosciuta dallo Stato italiano (Legge 8 Marzo 2017, n. 20).

Borgo San Dalmazzo è in prima linea nella celebrazione dell’appuntamento annuale. Per il terzo anno consecutivo il bando di Regione Piemonte per l’assegnazione di contributi per iniziative in occasione della giornata contro le mafie premia la progettualità promossa dal Comune borgarino di concerto con la rete di associazioni e realtà coinvolte.

«Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati ha aderito con entusiasmo e convinzione, fin dalla prima edizione, alla giornata della legalità e della memoria per le vittime di tutte le mafie, concedendo il patrocinio e intervenendo direttamente, nella convinzione che attività come quelle organizzate dall'assessorato alla legalità del Comune di Borgo San Dalmazzo, siano essenziali per la diffusione della cultura della legalità nei cittadini e, soprattutto, nelle giovani generazioni», commenta l’avv. Alessandro Ferrero, presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Cuneo.

«Con interesse e partecipazione l'I.C. Grandis di Borgo San Dalmazzo anche quest'anno ha aderito alla Giornata della legalità e della memoria per le vittime di tutte le mafie – spiega la prof. Fabiola Caracappa, referente scolastica del progetto -. L'iniziativa rappresenta il coronamento di un'esperienza formativa sulla legalità resa possibile grazie al lavoro sinergico tra scuola, volontari di Libera Piemonte e Addiopizzo».

Il 13 marzo, ore 20.45, la Nuova Compagnia Teatrale APS presenterà sul palco dell’Auditorium di Borgo San Dalmazzo lo spettacolo teatrale “Gli Invisibili. La solitudine dei Giusti”, in cui si tornerà a riflettere sul ruolo delle donne e degli uomini delle scorte di Falcone e Borsellino. Il 18 marzo, dalle ore 9, in piazza dell’Abbazia, le scuole cittadine ricorderanno le vittime di mafia attraverso una lettura collettiva dei loro nomi.

c.s.